1. Ada: piacere e torture


    Data: 03/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: amo le donne

    ... partecipo spesso a orgie frequentate da gente ipocrita e arrrapata come me, e spesso mi faccio torturare da sadici favolosi,(Dino è il migliore!) mi fanno soffrire come una bestia e godere da gran troia! La ascolto sempre più arrapata e inizierei a masturbarmi di nuovo se Dino non ci chiamasse: puttane, venite! io ce l'ho duro per voi, e ride! Continuiamo per tutta la mattina a scopare con Dino: ci penetra in ogni modo, ci fa leccare e penetrare con le dita i buchi non riempiti dal suo cazzo! che porco, lui! ma che troie insaziabili, noi! a fine mattina Dino invita Luigia a mangiare con noi, ma lei risponde con cortesia che non può e spiega il perchè: devo andare ad una riunione con le signore della lega contro i rapporti omosessuali, dove terrò un discorso! finisce di parlare e scoppia a ridere, insieme a noi! Ci salutiamo con dolcezza: la bacio e le sussurro: posso telefonarti, ogni tanto? Lei sorride: non puoi... DEVI farlo: ti voglio ancora! Dopo l'uscita di Luigia mangiamo, riposiamo un pò, poi Dino mi dice: ora ti faccio vedere qualcosa che non hai mai visto! apre la porta di una stanza chiusa a chiave: E' una camera di tortura! Mi sembra di essere in un film sadomaso: in quell'ampia stanza c'è di tutto! Sui pensili a muro sono stivati decine di attrezzi: Fruste, dildi, cazzi di gomma, pinze, tenaglie, morsetti di acciaio, congegni elettrici, rotelle a punte, candele e pentole per ottenere la cera rovente…..eccetera! Nel centro della stanza si vedono un tavolo ...
    ... con congegni di trazione del corpo, due cavalletti di legno usati per torturare le fiche facendo calare la femmina a cosce aperte su essi. Ci sono inoltre diverse "sedie di tortura" attrezzate con bracciali di cuoio per legare mani e piedi alla sedia, e dotate di cazzi in acciaio di varie misure, saldati al centro della sedia stessa, anch'essa in acciaio, per impalare il torturato! Dal soffitto pendono varie corde con polsiere, ganci sul pavimento per legare i piedi divaricando le gambe! Mi guardo intorno allibita, non so che dire, riesco solo a guardare i congegni, le fruste, i morsetti: non riesco a parlare, e mi sento indurire i capezzoli e rimescolare il sangue! lui mi guarda e sussurra lentamente: credo che la visione dei congegni e attrezzi di tortura presenti in questa stanza ti stia facendo arrapare alla grande.... vero? Sono passate tre ore! Tre ore di torture raffinate che hanno fatto conoscere al mio corpo sensazioni mai provate, di dolore e di piacere! Il mio corpo nudo è steso sul tavolo di tortura, ho gambe e braccia divaricate al massimo e sottoposte a trazione, ai limiti della sopportabilità. Dino mi sta carezzando il corpo, alternando alle carezze schiaffi e torsioni dei seni.. delle cosce.. della fica, e ad ogni colpo o torsione sussulto e gemo di dolore, mentre la fica si bagna sempre più! lo stress della trazione mi rende estremamente reattiva al dolore e al piacere, e lui lo sa! comincia a masturbarmi lentamente, portandomi in pochi minuti alle soglie ...
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