Galeotto fu il racconto - Racconti Erotici

Galeotto fu il racconto

Come tutti i giorni dal lunedì al venerdì tra le 14 e le 15 resto solo in casa finché non rientra mio padre Alessio. Io sono Marco un ragazzo gay di 22 anni , maschile ,insospettabile e molto attratto dagli uomini sulla quarantina. Mia madre Isabella è spesso via per lavoro essendo una donna manager la vediamo a weekend alterni quando va bene! Proprio in uno di quei pomeriggi mentre attendevo mio padre, avendo gli ormoni a 1000, cerco in rete qualche bel video per dar sfogo alle mie voglie, ma mi imbatto in un sito che senza immagini e video propone racconti erotici di ogni genere.... Attrae la mia attenzione un racconto incestuoso tra padre e figlio, intitolato per l'appunto Tale Figlio tale Padre. Inizio a leggere qualche riga, il racconto mi prende e continuo la lettura iniziando a visualizzare mentalmente le situazioni! Porca zozza... il cazzo mi diventa durissimo è troppo eccitante! Mai e poi mai avrei pensato che un racconto potesse stimolarmi ancor più di un video. I miei ormoni raggiungono livelli altissimi, il cazzo mi fa male tanto è duro, inizio a smenarmelo mentre prendo a leggere il secondo racconto sempre dello stesso autore che questa volta fa partecipare anche uno zio. Mi tiro giù pantaloni e slip , faccio svettare il mio cazzo di 18 cm in tutto il suo splendore, la cappella inizia a tralasciare qualche goccia di liquido pre spermatico che vogliosamente raccolgo con un dito e introduco in bocca. Ho voglia di cazzo, ho voglia di maschio, di un bel quarantenne ...

... che mi sfondi il culo...... Senza accorgermene si fanno le 14 e 57 i racconti mi avevano preso facendomi perdere la cognizione del tempo, quando sento suonare alla porta. Penso: non può essere papà lui ha le chiavi. Rivestitomi di fretta e furia con ancora il cazzo duro e convinto di aver chiuso il sito contenete i racconti metto in sospensione il PC e vado ad aprire la porta. Era il figlio del mio vicino di casa che mi chiedeva se gentilmente potevo dargli una mano con il modem fibra che gli avevano appena consegnato in quanto non riusciva a connetterlo ad internet. Gli dico : si certo Luca vediamo che succede, nel mentre arriva mio padre,lo saluto e gli dico che vado dai vicini a vedere se riesco a risolve il problema che hanno con il modem. Mio padre saluta me e Luca ed entra in casa. Sono alle prese con il modem posto nell'ingresso cerco di capire cos'è che non va quando convinto che fossimo solo lui ed io in casa si apre la porta del bagno ed esce completamente nudo suo padre! Un bel maschione di 47 anni alto sul metro e novanta,robusto , peloso e straccazzuto! Rimango imbambolato e a stento mi esce un buongiorno signor Mario! Lui: ohhh porca miseria non ti ho sentito entrare Marco, scusami ! e con le mani davanti al cazzone penzolante si defila in camera sua. Sti cazzi quanto mi aveva arrapato, avrei voluto buttarmi ai suoi piedi e fargli un pompino da sogno facendomi scaricare in bocca i suoi voluminosi coglioni! Luca si scusa per l'accaduto e mi invita a proseguire ...