Galeotto fu il racconto - Racconti Erotici

Galeotto fu il racconto

... di divertirsi! Certo Pà che ti capisco eccome se ti capisco, ma non posso dirti di tradire mamma non sarebbe corretto , anche se qualche sospetto che lei santarellina non lo sia.... Hai ragione Marco il sospetto lo ho anche io... Beh dai mettiamo da parte questi discorsi e vieni qui e abbracciami disse mio padre ancora nudo disteso sul letto. Mi avvicinai a lui , quando mi tirò per un braccio facendomi cadere sul letto sopra di lui. Pà che fai? nulla voglio abbracciarti disse lui! Così assecondai il suo volere e l'abbracciai mettendomi sopra di lui. Trovandoci faccia a faccia mi scappò di dargli un bacetto sulle labbra. Marco grazie disse lui: ne avevo bisogno sia dell'abbraccio che del bacio, sai anche l'affetto di un figlio è importante! nel mentre mi diceva quelle cose una timida erezione colpi il suo pene. Pà dissi io: si vede proprio che hai bisogno di far sesso ti stai eccitando ... Lui facendomi credere che stesse scherzando mi disse: Scusami Marco ma l'astinenza gioca brutti scherzi.... nessun problema Pà dissi io accarezzandogli le palle con una mano. Marco che fai ? vuoi stuzzicarmi per farmelo venire totalmente duro? io non dissi nulla, la voglia di prenderglielo in bocca me la leggeva negli occhi , così presi coraggio e poco istanti dopo avevo tra le mie labbra il suo cazzo semi duro. Mio padre mi lasciò fare senza proferire parola, il cazzo gli si rizzò all'inverosimile godendo del mio lavoretto di bocca. Il suo cazzo era tra i 19 e i 20 cm bello largo e spesso, ...

... la cappella rosea e tesa strusciava tra le mie tonsille cercando di ingoiarlo fino ai coglioni. Che spettacolo.... il suo corpo si contorceva dal piacere facendomi capire quanto fossi bravo a fargli il pompino. Marco sei bravissimo dove hai imparato a fare così i pompini? Mai provato nulla del genere specie con la bocca di un uomo! Bravo continua così fammi venire.... Il suo cazzone poco dopo schizzò numerosi fiotti di calda e bianchissima sborra sul suo ventre. Quando aprì gli occhi si ritrovò con me in piedi affianco al letto che lo stavo osservando. Gli dissi: Pà mi hai chiamato durante il sonno e non mi andava di svegliarti visto che stavi sicuramente sognando qualcosa di bello e eccitante! Lui ancora mezzo addormentato e confuso non realizzò subito che si era trattato di un sogno dove aveva avuto una polluzione e mi disse: Marco sei stato bravissimo di bocca! A quel punto capii cosa aveva sognato e vedendo i peli del suo ventre intrisi di sborra e il cazzo ancora in tiro non resistetti più e mi chinai leccando ogni goccia di quello squisito nettare maschile. Dopo che gli ebbi ripulito ventre e cazzo realizzò il tutto, preoccupato tentò di alzarsi ma lo respinsi nuovamente sul letto mettendogli una mano sulla bocca e dicendogli: i sogni son desideri e anche io spero di sognarti presto! Da quel giorno io e mio padre abbiamo iniziato ad avere rapporti incestuosi anche completi e ne siamo felicissimi. Un grazie ai racconti di FixHard che ci hanno aperto ad una sessualità che ...