La tentazione fa l’uomo ladro ma la donna?
Data: 04/05/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Eva & Marco
... prima del mio cervello. Fabio era già a petto nudo, si stava sfilando i jeans. Anche Marco era quasi pronto. Mio marito mi accompagnò verso il letto, mi fece stendere e mi baciò con tanta passione da far accendere una frigida. Poi passò a baciarmi con la stessa intensità nelle mie intimità. Penso di essergli venuta in bocca almeno tre volte. Mentre godevo stimolata dalla lingua di Marco quasi senza accorgermene stavo succhiando il cazzo di Fabio. Alternavo colpi di lingua e delle vere e proprie pompate. Fabio stava rispettando i patti. Non mi toccava, decisi allora di liberare il mio pezzo forte. Liberai le mie tettone dal reggiseno per metterle in mostra dal vivo. In foto le aveva viste più volte. Marco si staccò dal mio clitoride, mi fece segno di girarmi. Mi misi a pecora per facilitare il posizionamento di entrambi, mi sentii penetrare da Marco in men che non si dica. Quel cazzo lo adoro. Duro, vigoroso, grosso. Mi faceva impazzire. Mi stava sbattendo con veemenza e passione. Con una mano continuava a stimolarmi il clitoride mentre io rispondevo con altrettanta passione nel segare e succhiare avidamente il cazzo di Fabio. Lo sentivo, stava per venire così mi sono fermata, ho fatto mettere Marco sotto di me e io mi sono seduta sul suo cazzo dandogli le spalle. Fabio era difronte a me e, ...
... rompendo le regole che io stessa ho definito, ho iniziato a segargli io cazzo con le mie tettone. Marco si era visibilmente ingelosito ma così come stava non poteva fare granché se non godersi quello spettacolo. Così messa sono venuta su Marco mentre portavo allo sfinimento Fabio. Era pronto per esplodere, ho avvicinato io suo cazzo alla mia guancia e l’ho fatto godere sul mio viso mentre guardavo Marco di fianco. Quell’immagine lo ha fatto impazzire e ho sentito gli spruzzo del suo piacere fino in gola. Ero in trance, continuavo a muovermi sul cazzo ormai stanco di Marco mentre mi strofinavo il cazzo di Fabio sulle tette. Sono venuta una seconda volta prima di accasciarmi sul letto, tra i miei due maschiettii. Rivolta verso marco, lo abbracciavo con una mano mentre nell’altra continuavo a tenere il cazzo ormai moscio di Fabio quasi a ringraziarlo di avermi fatto provare tutte quelle emozioni. Ci siamo addormentati appagati e rilassati. Al mio risveglio ero solo, in albergo. Dove tutto era iniziato la sera della chat con TopGun. Cazzo! È stato un sogno? Sento dell’umido, le mie mutande sono ancora fradice dei miei umori. Chiamo Marco, gli racconto tutto e lui ascolta tutto con estrema eccitazione fin quando non mi fa la domanda che più di tutte temevo, Ma ti sarebbe piaciuto se fosse stato vero?