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Alla scoperta di Marco (Quarta parte)
Data: 05/05/2021, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Il Resto della StoriaDopo quel primo weekend insieme, la relazione tra di noi entrò in uno stadio rilassato e tranquillo. Continuammo a frequentare la nostra cerchia separata di amici e tenemmo la nostra vita privata in comune come un segreto. Mi dispiaceva non poter ballare con lui alle feste o prendere apertamente un appuntamento e so che per lui era lo stesso. Il nostro fare l’amore si evolvette rapidamente in due forme diverse. "Amore difficile" quando c’era poco tempo o il rischio di essere scoperti era alto. Questi atti avvenirvano in locali vuoti ed al di fuori dei luoghi normali o in una delle nostre case quando i genitori erano presenti. L’"Amore difficile" era abbastanza spesso una faccenda atletica. Un improvviso reciproco (ed affettato) amore per la pesca era una scusa accettabile per scivolare via insieme. Questo finché i laghi e le nostre chiappe non iniziarono a gelare. Il mio favorito modo personale di prendere Marco era mentre era chinato contro le mensole dell’infermeria dopo incontri di nuoto casalinghi. A Marco piaceva particolarmente quando era il suo turno in uno di questi incontri. La sua personalità divenne più dominante ed il suo concetto di vezzeggiamenti erotici in queste situazioni degenerò in un bisbigliare: "Sta fermo, baby!"L’"Amore dolce" era quello che preferivamo ed avveniva quando potevamo passare insieme la notte a casa mia o in qualche luogo dove potevamo non essere disturbati per lunghi periodi. Tra gli impegni medici dei suoi genitori e ...
... quelli militari di mio papà potevamo farlo almeno due volte al mese. Durante quelle notti potevamo ballare lentamente insieme o coccolarci uno nelle braccia dell’altro guardando la TV prima di andare a letto. Era un fare all’amore molto più lento e più sensuale in cui ci concentravamo a darci piacere l’un l’altro piuttosto che soddisfare un impulso di accoppiamento.Nonostante avessi passato la prova di nuoto, ci incontravamo a casa sua, dopo la mia corsa del sabato, per una nuotata, una sessione di istruzione personale e di sesso ricreativo. Quando correvo con papà passavamo davanti alla casa di Marco. Anche se ebbe qualche sospetto che noi facessimo qualcosa d’altro oltre al nuoto, non disse mai niente.Era una routine di cui non ci siamo mai stancati mentre l’ultimo anno di liceo procedeva. Io ero diventato titolare nella squadra di calcio e Marco si allenava come un matto per poter vincere il suo terzo titolo regionale di nuoto.Il mio mondo cominciò a crollare a metà stagione di calcio, ebbi un incidente per cui i piedi andarono da una parte ed il torso dall’altra. Il dolore era incredibile. Mi rifiutai di guardare la mia gamba. L'allenatore me la drizzò con cura, io gridai e svenni. I miei giorni nel calcio finirono ufficialmente la mattina seguente quando mi svegliai in ospedale. I dottori decisero di aspettare le vacanze di Natale per fare l’intervento al ginocchio e riparare un'ernia che si era formata durante l'estate, così due giorni più tardi stavo zoppicando per la ...