1. Alla scoperta di Marco (Quarta parte)


    Data: 05/05/2021, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... fatto a ripararmi il ginocchio."Ti terremo qui per un paio di giorni per vedere se il ginocchio si gonfia, uno per avere la possibilità di preparare dei ferri speciali ed uno per assicurarci che non ci siano problemi per l'ernia e l’operazione di appendicite. Sarai fuori di qui venerdì e lunedì potrai tornare a scuola. Da Natale avrai meno dolore al ginocchio e dalla fine di gennaio il dolore dovrebbe quasi sparire. Dovrai portare i ferri per i prossimi otto mesi"“E la terapia?", chiese Marco . "Io ho una piscina riscaldata, può aiutare il nuoto?""Preparerò un piano che voglio che lui segua. Ma dopo due settimane potrà aggiungere qualche esercizio che gli piaccia. Il ginocchio gli farà sapere quando smettere."Il dottore andò via ed entrò un infermiere che tirò indietro le lenzuola e rase il resto della gamba che dovevano operare. Se pensava che la mia metà del corpo rasata sembrava divertente, tenne i suoi commenti per se.L’operazione andò meglio di quanto mi aspettassi. A confronto col mese precedente il dolore non era proprio insopportabile. Il giorno dopo Natale chiamarono mio papà annunciandogli che avrebbe dovuto andare ad un’esercitazione e sarebbe stato via un mese. Marco venne il mattino seguente con la scusa di aver preso del cibo per me, bussò alla porta con un carico di panini. Seduti a tavola notò che continuavo a grattarmi l’inguine."Ora sai perchè mi rado.", rise. "Sarà peggio per un'altra settimana, se poi ci sono dei peli incarnati può essere ...
    ... doloroso.""Se continua a prudere così, sarà meglio che mi rada", gli dissi. Non so quello che stavo pensando."Poi!" gridai. Ma era tardi. Marco era scomparso e ritornò sorridendo. Rasoio ed asciugamani pronti ed un cattivo ghigno sulla faccia. Io non potevo scappare, col ginocchio che mi ritrovavo mi avrebbe preso subito. Mi sostenne verso il divano ed in un momento mi tolse i pantaloncini. Mi spogliò delle mutande e mi guardò."Povero bambino", tubò. Fece correre una mano sul mio inguine ed io la sentii raspare sulla pelle. Rapidamente riempì la mano di crema da barba e la massaggiò sopra uccello e palle. Mi piaceva ed io allargai le gambe mentre il mio pene saltava sull’attenti. Erano tre settimane che non mi toccavo il cazzo se non per scrollare la piscia. Per la prima settimana quell’area del mio corpo era troppo tenera e Marco ed io non avevamo avuto alcuna opportunità di stare da soli nelle ultime due. Ero così pronto a venire che probabilmente l'avrei fatto se avessi tirato su troppo rapidamente la mia chiusura lampo. Marco mi tormentò mentre mi radeva l’inguine, cazzo e palle furono pulite. Ogni volta che io pensavo di stare per sborrare, lui si fermava ed aspettava che mi calmassi. Ancora ed ancora lasciò che la mia eccitazione salisse e poi cadesse. Quando rase l'area tra le palle e l’ano, pensai che sicuramente finalmente mi sarei liberato. Marco lo sentì e mi spremette il cazzo con forza finché la sensazione non passò."Per favore Marco, mi stai uccidendo."Lui si limitò a ...
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