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Alla scoperta di Marco (Quarta parte)
Data: 05/05/2021, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... avrei pensato ed anche il ginocchio non mi faceva male nonostante il duro trattamento. Marco era disteso sulla schiena a braccia e gambe allargate nella fase "sto quasi per svegliarmi”. Mi sedetti vicino a lui e lo carezzai leggermente. Era coperto di peli! Gli sentii braccia e gambe, erano pelose! Anche il suo torace aveva una lanugine rossastra. Non si radeva da mesi. Dopo quel primo fine settimana, l'avevo raso una volta alla settimana ed ora era ovvio che lui non si era raso fin da... quel giorno.Ritornai nel bagno e feci una treccia coi miei capelli. Non era come quella di Marco ma sarebbe andata bene per quello che volevo fare."Prima le cose principali”, riflettei guardando il suo cazzo e l’inguine coperti di peli. Non avevo mai fatto un pompino ad un ragazzo con peli sull’inguine e Marco cominciò a svegliarsi quando gli leccai il cazzo. Mi implorò di aspettare fino a dopo che avesse pisciato e minacciò di pisciarmi in gola se mettevo di nuovo lì la mia bocca. Lo feci alzare delicatamente dal letto. Lui era ancora abbastanza intontito mentre lo conducevo in bagno. Quando ebbe finito lo feci sdraiare sul pavimento e cominciai a leccargli lentamente le palle e l’uccello fino a che non divenne duro. Marco ce l’aveva grosso abbastanza da non permettermi di prenderlo tutto in bocca così per la maggior parte del tempo usavo una mano come aiuto per trattarlo "nella maniera opportuna”. Questa volta leccai e succhiai su e giù la sua asta mentre lui si contorceva sul tappeto. ...
... Quando i suo lamenti divennero un po’ più forti sentii i muscoli delle sue gambe che cominciavano a tendersi e gli feci scivolare un dito nel culo per finire l'atto. Lui afferrò la mia testa per trattenerla mentre sgroppava le anche e mi fotteva la faccia. Ingoiai il suo sperma che emergeva velocemente dal suo uccello. Marco mi fissava mentre pompava la sborra nella mia bocca. Ingoiai. Ingoiai il primo fiotto poi sputai il resto sul suo stomaco e lo pulii con la lingua.Dopo un rapido bacio cominciai il passo seguente del mio piano architettato per lui quella mattina. Trovai il rasoio, lo massaggiai e lo rasai contemporaneamente. Gemette di piacere e si lasciò cadere nella sonnolenza mentre rasavo e massaggiavo i suoi muscoli stanchi. si svegliò completamente quando cominciai con l’inguine. Rasai con attenzione lo scroto e la striscia appena visibile di peli rossi dal culo alle palle. Quando finii col cazzo era pronto per qualsiasi cosa e cominciò a strofinarsi le cosce in attesa.Presi la fine della mia treccia e gliela mostrai, lui indovinò quello che stava per accadere e gli diventò duro quasi immediatamente. Era passato tanto tempo da quando si era rasato che si era dimenticato come sarebbe stato sensibile il suo corpo. Cominciai dal collo e spostai lentamente la treccia sul torace, attraverso i capezzoli e verso le ascelle. Ci volle mezz’ora di tittillamenti per arrivare al suo ombelico e lui gemette e si dimenò per tutto il tempo. Ci volle tanto perché mi fermai lungo la ...