Provate e capirete
Data: 05/05/2021,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... corpi stava diventando intollerabile e opprimente. Le sue mani si posarono delicatamente sui miei fianchi e cominciarono a far scivolare via la mia leggera camicia da notte che già era un po� risalita nel gioco di poco prima. Io ero tesa, eccitata e un po� affannata, non riuscivo a pensare, le mie mani, il mio corpo era stato guidato dal desiderio e dall�istinto e così anch�io cominciai a liberare il suo corpo dalla maglietta così da poter toccare, accarezzare e baciare quel torace che tanto avevo ammirato e desiderato per lungo tempo.Le mani nel frattempo vagavano affamate e ingorde lungo i nostri corpi, sentire sotto le dita quella pelle tanto sognata era davvero splendido, poiché era come aver già ampiamente realizzato tutti i desideri inespressi. Al tocco delle sue labbra che cominciarono a spostarsi sul mio collo, brividi di piacere mi pervasero e io non potei trattenere un gemito di piacere, mentre quella bocca e quella lingua digradavano lente lungo il mio corpo soffermandosi delicate sui seni, mentre le sue mani li accarezzavano. Io inarcai la schiena dal piacere, perché ero completamente sua, eppure Patrizio non bloccò la discesa, dato che continuò il percorso lungo il mio ventre fino alle mie mutandine. Io soffrivo per la lentezza dei suoi movimenti, ma era una soave sevizia, la mia eccitazione era ormai massima. Le sue calde mani mi sfilarono le mutandine di pizzo e le sue labbra tornarono a posarsi sul mio corpo, all�interno della coscia percorrendo quel ...
... tratto di pelle morbida dal ginocchio fino alla mia pelosissima e odorosa intimità così desiderosa e impaziente di lui. Quando la sua calda bocca si posò sulla mia fica mi sfuggì uno strillo, io credevo d�essere già in paradiso, per il fatto che quelle sensazioni che avvertivo erano così indescrivibili e così intense. Non so per quanto tempo lui rimase lì, però non si mosse fino a quando non sentì il mio corpo tendersi e tremare al massimo del piacere e dell�estasi. Il piacere fu travolgente, vorticoso e lunghissimo, io ero palesemente affannata e ansimante per il piacere appena sperimentato e sentire le sue labbra appoggiarsi alle mie non fece altro che potenziare il piacere, dato che avrei potuto baciarlo per il resto dei miei giorni, perché avevano l�odore di me.Io ero totalmente frastornata e scossa dal piacere, ma lo desideravo così, a quel punto lentamente lo feci spostare portandomelo sotto di me, in maniera tale da potermelo godere per intero. Cominciai a baciarlo dal collo scendendo lentamente, perché quando gli morsi piano i capezzoli lo sentii gemere e tremare leggermente, poi giù lungo quegli addominali laddove nella discesa scoprivo pian piano i punti che gli davano maggior piacere, quando leccai la sua pelle al limite dell�elastico dei pantaloncini. Dopo scesi talmente in basso dove s�intravedeva la nuvola scura che avvolge la sua pulsante intimità, lui ebbe uno scatto di piacere che arrestò per un attimo il suo respiro. Io ripassai la lingua in quel punto, lo ...