1. Preda di guerra 2: Lo stupro di gruppo


    Data: 07/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Prick

    ... staccava e talvolta rapidamente, in modo che non sentisse il dolore fino a quando non teneva il nastro sollevato per l'ispezione. Alla fine fu soddisfatto di vederle la figa totalmente depilata tra le gambe divaricate. Un ultimo pezzo di nastro adesivo Yazeed lo applicò sul suo ano in modo che lei non potesse espellere nulla fino a quando non fosse rimosso. Poi se ne andarono anche l'ufficiale e il suo fustigatore, lasciando Diana sola con il suo dolore. Diana sapeva che l'avrebbero violentata. L'uso del lassativo rendeva evidente che intendevano sodomizzarla, non aveva mai permesso a nessuno di prenderla nel culo. Il pensiero di uno o più di loro che la usavano in quel modo la terrorizzava, avrebbe potuto tollerare dei rapporti sessuali normali, ma non la sodomia. Le visioni del suo stupro anale iniziarono a scorrere nella sua mente, accentuate dal dolore delle pinze che mordevano i suoi capezzoli sensibili e dalla tensione del suo peso che le sfibrava i muscoli delle braccia. Diana aspettò per più di due ore. Le sue braccia bruciavano mentre venivano lentamente stirate dal suo peso. Il dolore al seno peggiorava man mano che i morsetti mordevano i suoi capezzoli. Nel frattempo il lassativo faceva la sua azione e cominciavano a comparire crampi intestinali sempre più forti, Diana si sentiva come se stesse per esplodere, la pressione nel suo ventre era indescrivibile. Ma per quanto duramente provasse Diana, il nastro le impediva di svuotarsi. Doveva restare appesa lì coperta ...
    ... di sudore freddo ed aspettare. Quando Yazeed rientrò con una folla di guardie, Diana fu sconvolta nel vedere che c'erano almeno dieci uomini che si stavano spogliando. Mentre si affollavano intorno a lei accarezzando il suo corpo muscoloso, lei cercò freneticamente di comunicare al Capitano Yazeed che lei gli avrebbe detto tutto ciò che desiderava se solo lui l'avesse rilasciata. Gli avrebbe detto tutto se solo lui avesse richiamato i suoi animali. Tuttavia, tutto ciò che usciva dalla sua bocca imbavagliata era una serie di grugniti incomprensibili. Ma il capitano non era davvero interessato alle informazioni : desiderava spezzarla psicologicamente. Per prima cosa Yazeed ordinò a una delle guardie di rimuovere i morsetti sui suoi capezzoli. Quando le pinze vennero rimosse Diana non sentì nulla per un momento, poi il sangue si riversò nei capezzoli sensibili portando un'ondata di dolore. Diana non aveva mai provato nulla di lontanamente simile. Mentre soffriva con il ritorno delle sensazioni al suo seno, una delle guardie teneva un secchio di latta sotto il suo sedere. Un attimo dopo staccò il nastro dal suo ano teso e permise al torrente di merda di sparare fuori da lei. Diana non aveva mai provato un tal senso di sollievo, per un attimo dimenticò perfino la sensazione di bruciore nei capezzoli e il suo imminente stupro mentre la pressione nei suoi intestini diminuiva. Il forte odore di merda non sembrava disturbare gli uomini che la circondavano. Le guardie usarono un tubo ...