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Preda di guerra 2: Lo stupro di gruppo
Data: 07/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Prick
... per pulire le feci schizzate dal suo sedere e dalle sue gambe, poi, senza nessuna delicatezza, infilarono la punta della sistola nel suo ano per ripulire la materia fecale rimasta lì. Diana subito dopo il dolore arrecatole dall’introduzione nella sistola nel suo buco del culo ancora vergine sentì uno shock mentre l'acqua fredda le riempiva l’intestino. Appena rimossa la sistola il primo uomo la inculò così in fretta che Diana non ebbe l'opportunità di stringere lo sfintere anale dilatato dalla sistola. Sentì il suo cazzo entrare nelle sue viscere generando dolore e una specie di crampi attraverso il suo intestino in tutto il suo ventre. Sembrava che l’uomo mettesse il pugno nel suo culo piuttosto che sul suo cazzo, tanto era grosso. Diana lottò selvaggiamente, grugnendo e torcendo il torso mentre cercava di sfuggire al pene che invadeva il suo buco del culo. La guardia avvolse le sue forti braccia attorno a lei e la tenne ferma. Il suo cazzo, già a metà strada, scomparve completamente dentro di lei quando fece un'altra potente spinta sollevandola di alcuni centimetri tanto era forte la sua spinta. La guardia rimase immobile per un momento mentre assaporava il suo culo vergine e stretto, poi ha iniziò a scoparla con un avanti ed indietro dapprima lento e poi sempre più forsennato, Diana sentiva il pene che si ritirava quasi completamente e poi si faceva nuovamente strada nel suo intestino, per aumentare il suo strazio l’uomo due o tre volte estrasse il membro completamente ...
... per avere il piacere di sfondarle nuovamente il buco del culo. Lo stupro duro diversi minuti e dopo un parossismo di spinte Diana sentì una spinta più forte di tutte le altre e, quindi, un caldo getto di sperma che le inondava il culo che sino a poco prima era stato vergine. Quando il primo stupratore si tolse dal lei le altre guardie poterono vedere il suo buco del culo dilatato e lucido di sperma e dopo pochi istanti una seconda guardia si impadronì di lei. Il secondo uomo affondò nelle profondità del suo culo fino ai coglioni con il suo primo colpo e comincio a scoparle il culo con brutalità. Diana stava piangendo nel suo bavaglio con ogni colpo di martello. La sua faccia era rigata dalle sue lacrime e dal suo moccio e dal suo sudore. Si girò cercando di sfuggire alla morsa di ferro del suo stupratore; ma la sua resistenza si limitavano a pungolare l'uomo che la violentava a darle spinte sempre più brutali. Un terzo uomo ha sostituì il secondo senza un attimo di tregua. Il dolore nel suo culo stava diminuendo leggermente essendo ormai stato dilatato già da tre cazzi nerboruti ed una specie di torpore cominciò ad invaderla. Diana continuava a cercare di ostacolare ogni spinta delle guardie che la sodomizzavano ma con ogni nuovo attaccante le sue forze si sono indebolivano. Dal settimo uomo, Diana era semplicemente appesa mollemente nelle corde mentre le guardie le facevano il culo. Il suo corpo era lucido di sudore. Le cosce erano coperte da uno strato di sperma che si stava ...