1. 117 - Mamma Lucilla a 42 anni scopre il sesso incestuoso


    Data: 07/05/2021, Categorie: Etero Incesti Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... loro disponibilità per qualsiasi cosa io avessi bisogno. Rimanemmo ancora parecchio tempo a chiacchierare, sorbendoci un buon caffè e poi anche un paio di bicchierini di �Limoncello� fresco che mi rese alquanto allegra e ciarliera. Ci spostammo poi in salone, sedendoci sulle poltrone in pelle nera e continuammo a ripercorrere la mia e la loro vita. Il corso di aggiornamento continuò fino a tarda sera, poi loro decisero di andare a dormire. Io pensai di rimanere sveglia ancora un po�, avevo dormito alcune ore nel pomeriggio e questo aveva fatto si che il sonno se ne fosse andato. Forse, caratterialmente, prima dell�incidente, ero una perfezionista; pensai a questo per il semplice motivo che in quella serata idilliaca, stavo rimuginando e arrovellandomi il cervello, per una bazzecola da niente.Ecco, la bazzecola era, che poco prima, seduti in poltrona uno di fronte all�altro, avevo notato in diverse occasioni che il mio bambino Alberto, mi guardava insistentemente le cosce che il corto vestito lasciava largamente scoperte. Mah, va beh, ero sua madre, magari era stato un caso, forse mi stavo fissando su cose che in effetti non esistevano!! Abbandonai i miei pensieri strampalati e mi alzai per andare in bagno e mentre percorrevo il corridoio riflettevo sul motivo per il quale il bagno era stato progettato così lontano dalla parte più vissuta della casa, se a qualcuno scappava, avrebbe avuto tutto il tempo per farsela addosso. Mi sedetti finalmente sul water e liberai il getto ...
    ... della mia pipì. Mi sciacquai diligentemente e uscii, mentre passavo udii provenire dalla camera di Alberto come una specie di gemito, la curiosità è donna e quindi spiai dal buco della serratura. Sul mega schermo del pc scorrevano delle immagini, vedevo Alberto seduto di profilo nudo con il suo bel randello in mano che si masturbava. Guardai meglio le immagini e per poco non mi venne un colpo apoplettico, ero io nuda sul letto con le mani fra le cosce aperte mentre, dopo tre anni, mi facevo il mio primo ditalino. Sentivo le gote del mio viso bollenti, le gambe e anche le mani mi tremavano convulsamente, mi sollevai stordita e mi fiondai in camera mia, chiusi la porta a chiave e rimasi addossata con le spalle contro la porta. Febbrilmente mi spogliai e mi buttai sul letto infilandomi sotto le lenzuola a pancia in giù, con il capo appoggiato al cuscino piansi a dirotto singhiozzando convulsamente in modo incontrollabile. Era terribile ciò che avevo visto, il mio ragazzo che si masturbava guardando sua madre nuda. Un po� per volta, per dar ragione a chi dice che �ogni scarafone è bello a mamma sua� tentai di giustificarlo, in fondo io ero scomparsa per ben tre anni, certo non era stata colpa mia, ma comunque il giovane si era trovato improvvisamente, ancora minorenne, senza un padre e senza una madre. Un buco educativo di tre anni, specie a quella età, era stato sicuramente, una grave lacuna alla quale io ora, ero portata ad ovviare. Mi sentivo anche un po� lusingata dal fatto che ...
«12...456...9»