1. Bacio per caso !


    Data: 07/05/2021, Categorie: Etero Autore: avvapatissimo

    Vi è mai capitato di salutare un'amica con il classico bacio sulle guance e per caso, per puro caso, nell'incertezza del movimento ne esce fuori uno a stampo sulle labbra ?
    
    A me si e per la precisione tre volte.
    
    Ci pensavo proprio in questi giorni e mi sono reso conto che quello che all'apparenza sembrava il frutto di un'errore forse, anche inconsciamente, nascondeva tutt'altro.
    
    Mi è capitato qualche anno fa con la cameriera di studio con cui spesso prendo il caffè la mattina quando i colleghi ancora praticamente dormono.
    
    Una donna, forse di qualche anno più giovane di me, che non mi aveva mai destato alcun interesse o guardato con occhio allupato, certo qualche volta nel mentre era intenta a fare le pulizie l'occhio mi è caduto sul grande tatuaggio che ha nella zona lombare, ma nulla di più o di particolare.
    
    Ma un giorno,al ritorno dalle ferie estive, ci incontriamo per caso sulle scale che portano all'ascensore e nel salutarci con i famosi due baci sulle guance, cosa mai fatta prima nella maniera più assoluta, nell'incertezza del movimento ne esce fuori uno a stampo sulle labbra.
    
    Uno di quelli dove ti rendi conto della loro morbidezza del loro calore e del buon sapore che hanno.
    
    Entriamo in ascensore e come se nulla fosse stato scambiamo le classiche e convenzionali frasi di circostanza di come abbiamo trascorso le ferie e una volta in studio lei in giro a fare le pulizie e io chiuso in stanza.
    
    Questa volta però quando va via passa a salutarmi, bussa ...
    ... alla porta entra mi dice che ha finito e nell'andare passa dietro la scrivania ed entrambi siamo a cercare le labbra con un'altro stampo, questa volta voluto e molto più lungo di quello della mattina.
    
    I giorni passano e per una serie di circostanze, tra cui il trasferimento di studio anche solo al piano inferiore dell'edificio, non ci incontriamo se non di sfuggita e alla presenza di altri colleghi per cui nulla di più che un cenno con la mano e un buongiorno.
    
    Finito il trasloco per qualche giorno rimango in possesso ancora delle chiavi del vecchio studio dove ho ancora alcuni faldoni e un po di sciocchezze che avrei potuto tranquillamente buttare, ma erano ormai giorni che pensavo a quei due baci a stampo e che forse forse .... Diciamo che le fantasie da adolescenti sono difficili da abbandonare anche se si è superata la quarantina.
    
    Comunque quella mattina di settembre benché non fossero ancora le 9.00 faceva un caldo insopportabile, io già' in stanza quando sento il rumore della porta d'ingresso, era lei.
    
    Capelli neri con una lunghissima coda di cavallo, abbronzatissima, gonna di jeans sopra al ginocchio, mi saluta con un cenno e va a prepararmi il caffè.
    
    Nel mentre parliamo la fantasia comincia correre e cerco qualsiasi pretesto per carpire se è il caso di tirare i remi in barca oppure si possono spiegare le vele, ero alla ricerca di un'dea.
    
    Cazzo, lo studio vecchio !!!
    
    Nel mentre parliamo le chiedo se può accompagnarmi sopra a prendere quelle quattro ...
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