Sesso nella grotta in spiaggia... - Racconti Erotici

Sesso nella grotta in spiaggia...

... sono i guardoni ora". Ci guardiamo negli occhi, la voglia è troppa, mi infilo lo slip con difficoltà perchè il cazzo in tiro mi esce dal lato del costume, e mi dirigo verso la mia roba per prendere il marsupio con preservativi e fazzolettini. Un pò di imbarazzo nell'avvicinarmi a quei curiosi che ci stavano guardando, ma tempo un minuto e sono già di nuovo nella grotta senza slippino a succhiare il suo cazzone contornato da peli quasi rossicci come i capelli e la barba, per farlo drizzare bene e mettergli il capuccio. Così faccio, appena lo sento vigoroso in bocca prendo il preservativo, lo poggio sulla cappella, e con le mie labbra lo spingo giù lungo il cazzo, stupendo il tizio per la mia tecnica. Mi alzo, mi giro, mi chino a pecora e lui dopo avermi bagnato con della saliva mi penetra con un colpo sicuro, per fortuna senza farmi male. Comincia a scoparmi e nonostante le rocce, i guardoni, la luce del giorno, diventa una cavalcata memorabile. prima a pecora, poi dogstyle a mo' di cagnolini, poi in piedi contro la parete della grotta, poi di nuovo a pecora, con ...

... i suoi colpi prima forti e continui poi lenti e costanti... i nostri gemiti rimbombano nella grotta. Mi chiede se può venirmi dentro con il preservativo ma gli rispondo che voglio essere inondato, mentre mi sego anche io. e così facciamo: mi inginocchio davanti a lui, lui toglie il profilattico e comincia a segarsi davanti la mia bocca, lo aiuto ogni tanto con la lingua, e aspetto un minuto quando lo sento godere e dopo un secondo lo vedo schizzare con quattro copiose gocce di sperma che mi finiscono una sulle labbra chiuse, una sul petto, una sulla coscia e una a terra....nello stesso istante il mio cazzo che era già gonfio da inizio scopata esplode e comincia a schizzare fiotte di sperma ovunque addosso a me, addosso alle sua gambe, sulla sabbia, e sembra non finire mai tanto che lui esclama "cazzo sei un torello ne avevi di arretrati eh?". a quel punto ci rivestiamo (in realtà io metto lo slip e lui il cappello), ci puliamo e ci salutiamo con un bacio sulla guancia... così è andata la mia prima volta ai Trecento scalini e la mia prima trombata diurna pubblica..