Fran
Data: 10/05/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Tadao14, Fonte: Annunci69
Sempre duro. Era impossibile, fastidioso. Non sapevo come posizionarlo senza farlo notare ad altri. Così vivevo i miei 16 anni, anni confusi.
Mi piacevano le ragazze, i loro odori, i loro ammiccamenti. Non ero brutto, anzi, avevo un fascino latino che pare piacesse.
Ma non ero soddisfatto, a qualcuna mi concedevo, una pompa e via, non volevo di certo sorprese e poi le preferivo. Quando fatte bene, cosa che non succedeva mai. C'è chi le faceva coi denti (Dio che dolore), chi era convinta fosse un chupa chupa, chi quasi si vergognava a leccarlo. Eppure non è brutto, e Dio se funziona.
Insomma, nessuna che mi facesse venire.
La cosa iniziava ad infastidirmi, e spesso me la prendevo con gli amici, che non capivano. Quasi tutti più piccoli, non capivano. Anzi, erano convinti che fossi più che soddisfatto.
A un certo punto entrò nel gruppo Francesco. Fran per gli amici.
14 anni, aspetto gracile, uno che non si faceva notare.
Ma fottutamente intelligente, o perspicace. Senza fare nulla o quasi entrò nelle grazie del gruppo.
Mi sentii, a dire il vero, escluso.
Finora ero io che comandavo, mentre adesso ero.... solo.
Iniziai ad allontanarmi, a trovare scuse stupide per bigiare agli appuntamenti. Vuoi la ragazza del bar, vuoi i compiti, sparii dalla circolazione.
Un pomeriggio Francesco suonò a casa mia, insolitamente vuota.
Non mi piaceva, ormai lo detestavo. Mi aveva preso l'unica cosa che mi faceva star bene.
Fui perciò sgarbato nel chiedergli ...
... che volesse.
"Voglio diventare tuo amico" mi rispose. Mi spiazzò, mi sembrò uno di quei discorsi da checca, da telefilm. Certe cose non si chiedono, o succedono o niente.
Non seppi rispondere, lo invitai ad entrare controvoglia.
Forse....
"Da quando sono arrivato io tutti dicono che sei piano piano sparito. E' colpa mia?"
Sempre più spiazzante. Se anche fosse no lo ammetterei, non davanti a te, uno sbarbatello di due anni più piccolo. Eppure....
Fisicamente era carino: biondo, occhi chiari, carnagione scura, basso ma non troppo. Ma che discorsi erano, che stava pensando?
"Il mondo non gira attorno a te, ho i miei cazzi".
"Nessuna ti soddisfa?" e facendo questo mise una mano sul suo pacco.
MA CHE CAZZO?
"Adesso sta buono" gli disse Francesco. "Hai due scelte: in casa non ci sono rumori, quindi non c'è nessuno. Io voglio darti ciò che non trovi, o che non riesci a trovare. Le due scelte sono queste: se mi lasci fare ti prometto che non te ne pentirai. Ricordati, solo un ragazzo sa fare bene un pompino a un altro ragazzo. Se non ti soddisfo vai dal tuo gruppo e dici che ci ho tentato con te. Io lo ammetterò ed andrò via per sempre. Se non me lo farai fare, per salvare la tua virilità o chissà cos'altro, potrai fare la stessa cosa e reagirò allo stesso modo. Ma tu vivrai col dubbio di cosa ti sei perso, e tu sai cosa vorresti e non riesci a ottenere da nessuna delle troiette che te lo bramano."
"Si è messo con le spalle al muro", pensò il ragazzo, ...