Fran - Racconti Erotici

Fran

... "E solo per ciucciarmelo? Rimarrà qui, a casa mia, chi lo verrà a sapere? Se anche mi sputtanasse, con la fama che ho, chi gli crederebbe? E forse...."

"Ok, non farmene pentire però". "Tu dammi carta bianca" disse Francesco.

"Cosa?" "Tu dammela!" "E va bene!"

Prese le misure e lo butto sul letto.

Gli slacciò con la bocca la cintura e il bottone dei Jeans, poi piano piano la cerniera facendo uscire il bozzolo coperto dalle mutande.

Glielo baciò, e già questo fece sussultare il ragazzo. Che, per la prima volta in vita sua, si chiese se avesse il pene lavato. Una cortesia che mai aveva riservato prima. Ma evidentemente al partner poco interessava, visto che iniziò a leccarlo dalla base fino alla punta, sempre lasciandolo nelle mutande.

Qualcuna glielo aveva mai fatto prima? e li l'aveva trovato così superbo?

Poi inizio a leccargli i linguini, e già il ragazzo implorava il passo successivo. Che avvenne, le mutande furono levate con foga. Francesco iniziò a leccare le palle una a una, senza forza ma con forte eccitazione. Poi con la lingua risalì per la vena su per l'asta, che ormai era marmorea.

Iniziò a girare attorno alla cappella, libera da barriere, e a emettere ...

... piccoli risucchi.

Il ragazzo gradiva, il liquido prespermatico non mentiva e Francesco suggeva con piacere. Il gioco con la lingua continuava, sembravano ore, finchè il ragazzo non implorò di passare all'atto successivo, cosa che avvenne immediatamente, in un lento su e giù che arrivava fino all'ugola, dove la cappella veniva massaggiata. Fu lì che il ragazzo disse "Grazie, Fran" e dalle guance del ragazzino scese una lacrima di commozione.

La suzzione durò poco, la pompa più bella del secolo esplose in sei lapilli di sperma che sembravano non volessero finire mai.

Fran, con amore, ripulì tutto inghiottendo.

Il ragazzo era visibilmente soddisfatto e felice, ma anche pieno di domande: la principale fu "perchè quando ti ho chiamato Fran ti sei commosso?"

"Perchè vedi, Marco, sono innamorato di te dall'anno scorso, ma eravamo lontani e tu ora forse non ricorderai...."

"No, infatti, ma ti devo ringraziare. Non so se quello che provo per te sia amore, ma non mi sono mai sentito così grato a una persona come a te in questo momento"

"Ora non sei più in erezione. Non ti fa più male, vero?"

"No. Grazie. Ti voglio bene"

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