In culo. la mia prima volta
Data: 10/05/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Ennaman38, Fonte: Annunci69
... da palestrato mi guidò verso la classica posizione da pecorina, con le caviglie ai bordi del letto. Iniziò a leccare il mio buco con una maestria che non ho mai più ritrovato in altri amanti. Potevo sentire la sua lingua affondare dentro l'ano, mentre si faceva strada di sovente con il dito. Mi meravigliai come il mio culo si fosse rilassato e aperto. Lo potevo sentire completamente dilatato, tanto che Luca iniziò a mettere due dita. Poi preso sempre da più foga, si infilò un profilattico, mentre nell'attesa io inserivo le mie dita nel culo, per constatare la dilatazione che avevo finora solo percepito. Iniziò ad inserire la cappella, spingendo per farlo entrare. Tuttavia quello che era sembrato un buco ben allargato da abile ed esperiente scopatore, si rivelò un culo difficile da perforare. Luca provò a non farmi urlare, ma era comunque la mia prima vera scopata e faceva molto male, tanto che sentii girare brevemente la testa e dissi di fermarsi. Lui capì e non volle forzare la mano, fermandosi subito ed invitandomi a distendermi un attimo. Si accese una sigaretta e si coricò accanto. Non appena ebbi ripreso le forze, dissi: "Mi dispiace bello, ci ho provato ma fa male". Mi guardò con un sorriso dolcissimo e mi rispose: "Non preoccuparti, è normale". Fu allora che decisi che da lì non sarei mai andato via, fino a quando non l'avessi soddisfatto almeno una delle mie voglie, che balenavano nella mia mente da quando con mio cugino avevamo chiuso il capitolo sesso. "Voglio farti ...
... un pompino con ingoio", dissi deciso. Lui fu felice di questa mia richiesta e, senza smettere di fumare, accarezzò la mia testa per poi accompagnarla dolcemente verso il suo cazzo, che intanto era tornato a riposo. Non appena lo presi in bocca, il suo bel bastone tornò ai fasti di prima, tanto che potevo sentirlo riempirmi nuovamente le pareti e la gola. Luca iniziò a gemere un'altra volta: "Sei bravissimo, non metti nemmeno i denti". Ero sorpreso anche io, perchè probabilmente le mie fantasie mi avevano reso un gran pompinaro, senza avere poi così tanta esperienza. Succhiai avidamente finchè Luca mi anticipò che stava per venire. Sborrò nella mia bocca e sentivo il suo nettare schizzare e zampillare, caldo e acidulo. Mi sentivo una troia, sebbene non mi piaccia nemmeno adesso essere trattato come tale. Amo che l'uomo con me sia rispettoso, intelligente, che non mi insulti. Un tipo alla Luca, insomma. Il fatto di sentirmi troia è una cosa assolutamente tra me e la mia mente. Il mio amante deve continuare a godere, senza che si infranga quella regola del rispetto. Luca mi aveva sborrato in bocca e io ne volevo avidamente ancora. Presi il gambo del suo cazzo e con le due dita iniziai leggermente a spremerlo, come si fa con la cannuccia. Mi scostò e andò a lavare il suo bel bastone di 22 centimetri. Dopo di lui lo feci anche io e non so perchè, finita quella bella intimità, mi rivestii frettolosamente, mentre lui quasi con poca voglia, faceva lo stesso. Mi accompagnò alla porta ...