1. 051 - Roberto, la mamma supermaiala e le sorelle


    Data: 28/08/2017, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... mentre il tavolo scricchiolava sotto di noi, lei ora si era rovesciata all�indietro e si toccava stringendosi fortemente i capezzoli con le dita��.�Siiiiii, sei un Reee, siiiii, figlio mioooo, come mi sbatti beneeee, sono la tua maialaaa, dimmelo che sono la tua troia puttanaaaa, dimmelooooo����Siiii, mammaaaa, sei la mia puttanaaa, sei la mia maialonaaaa, ti piace come ti sbatto ehh??? Che troia che seiiii�.�Ora la sua mano destra era fra le sue cosce e le dita sfarfallavano sul clitoride, mentre si udiva distintamente il cic ciac che produceva la sua figa fradicia sotto i miei tremendi colpi di minchia.�Dai amoreeee, continuaaaaa, dai che vengoooo, mi fai venireeee, sei un figlio bastardooo, non si scopa la mammaaaa���.��Siiii, che si scopa una mamma troia come te, si scopa eccome, sei malata di cazzo, ti piace farti fottere da me vero???��Siiiii, sbattimiii, siiii, vengoooo, vengoooo, vengooo, sborra anche tuuuu, voglio la tua sborraaaa�.��Godi troia, godi che poi te la faccio bere la sborra, porca maiala!!!��Uuuummmm, si fammela bereeee, si godoooo, godoooo, vengooooo, siiiiiiii, siiiiiii, daiiiiii, siiiiii, uuuaaaaaa, mmmmhhhhh, mmmhhhhh���..�Appena lei si lasciò andare e si abbandonò sul tavolo rilassando tutti i muscoli, io lo estrassi dalla figa e la feci scendere dal tavolo, poi la girai di brutto e con una mano appoggiata sulla schiena la feci abbassare in avanti, il suo culo era li, le natiche separate, il solco e il suo buco gia pronto. Gli sputai un paio di volte ...
    ... sul solco delle chiappe e poi quando il rivolo di saliva giunse al pertugio le infilai dentro un dito e poi due lubrificandogli bene lo sfintere. Lei sentì il cazzo farsi largo dilatandogli l�ano e la mia cappella penetrargli dentro sprofondando gradatamente fino alla radice.Il canale era stretto e poco lubrificato e sentivo il frenulo del cazzo tirare mentre il mio prepuzio si abbassava dolorosamente. Però, il piacere era troppo, il solo vedere le sue magnifiche chiappe esposte mi faceva letteralmente impazzire. La inculai e lei si lamentava ma intanto muoveva il culo ondeggiando per favorire la penetrazione più profonda possibile. Mi accorsi che più di così non poteva entrare quando le mie palle sbatterono contro le labbra della sua figa����Ehiiii, è il mio intestino quellooo, non è la galleria del Frejusss����Sei miaaa, ti sto inculandoooo, godi troiaaa, adesso ti riempio di sborraaaa, che maiala che seiiiii��.��Sborrami dentro, fai in fretta, fra un po� arrivano gli altriiii, daiiiii, sborraaaa, sborraaaa���Incitato da lei riversai nel suo intestino fiumi di sperma bollente, credetti di essermi completamente prosciugato e che non mi sarebbe mai più uscita una goccia di sborra dal cazzo.Lo estrassi e lo sbattei con violenza frustandogli le natiche e lasciandogli delle leggere macchie rossastre sulla pelle, assieme alle ultime gocce del mio nettare che colarono nel solco e raggiunsero la figa.Velocemente ci rilavammo e ci rivestimmo, poi mentre lei apparecchiava tavola io, ...
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