1. 051 - Roberto, la mamma supermaiala e le sorelle


    Data: 28/08/2017, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... all�articolo!!�Dai Roby tirati su sto costume dai smettila!!!�Mi avvicinai a loro e presi la mano di Cristina e la guidai verso il cazzo fino a farmelo impugnare.�Senti come è duro, ti piace?��Smettiamola basta, e tu mami non dici niente?��A me piace il cazzo di Roby e magari mi piacerebbe pure leccare la tua figa o quella di Daniela e anche tutte e due!�Mentre parlavano io accarezzavo le tette da sopra i leggeri vestiti alternativamente a Cristina e a Daniela. Abbracciai quest�ultima e stringendola a me, le feci sentire la mia dura protuberanza contro il suo morbido pancino. La toccavo dappertutto, poi la mia mano destra sollevò il bordo inferiore dell�abito e si intrufolò fra le cosce. Faticai un po� prima di fargliele schiudere ma poi lei eccitata cedette e mi trovai la sua tenera pagnottella nel palmo della mano. Le mie dita penetrarono dal bordo superiore dell�elastico del perizoma e il dito medio si insinuò fra le labbra chiuse della figa.Feci scivolare il dito sulla tenera fenditura dallìalto in basso, e poi risalii, improvvisamente le labbra si schiusero e il dito si inserì fra di loro e percepii a quel punto la sua umida eccitazione. La mia sorellina Daniela era completamente depilata, liscia come il culetto di un bimbo. La denudai in un attimo e non ebbi la pazienza di sfilargli l�esile perizoma; lo strappai con violenza lacerandolo completamente.Che bella che era mia sorella nuda, con i suoi ventidue anni, era uno spettacolo bellissimo, davvero inebriante. Pareva ...
    ... la mamma, ma era come se fosse, un modello ridotto, più adolescenziale, una bambina cresciuta, i suo fianchi efebici, le curve appena accennate, il seno piccolo, forse una seconda misura scarsa, con i capezzoli molto sporgenti e le aureole scure, quasi nere. Il mio cazzo vibrava verso di lei, la desideravo, la volevo possedere, prendere, farla mia, il mio membro stava fra le sue gambe, lei lo aveva imprigionato nella morsa delle cosce chiuse. Poi la sentii sussurrare�����No, Roby, ti prego sei mio fratello!!��Mi piaci da morire Dani, sei fantastica!!�Ora Cristina era vicina a lei e la accarezzava sul viso dolcemente, le sfiorava il seno, prendendogli i capezzoli e stringendoli lievemente sulle estreme estremità. La vidi rovesciare il capo all�indietro e la bocca aprirsi in modo sensuale ed eccitante. Mi avvicinai a lei e la presi in braccio come si prende una sposa, la portai sul letto e ve la posai delicatamente. Anche Cristina mi aveva seguito e ora mentre io mi posizionavo sopra a Daniela lei continuava ad accarezzarle il seno. La penetrai e contrariamente a quando avevo scopato mamma, la trovai stretta, molto più stretta. Il cazzo penetrò molto gradatamente dentro di lei, che sospirava in modo strano, con una specie di verso lungo e interminabile��� �Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaggggggggggggggggghhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh, Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaggggggggggggggggghhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh����.�Fra il mio petto e quello di Daniela vi era il capo di Cristina che succhiava i capezzoli alla ...
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