1. La vicina vogliosa


    Data: 12/05/2021, Categorie: Etero Autore: vytti

    ... le dissi di mettersi a quattro zampe in modo da
    
    mettere il culo nella mia direzione; io mi avvicinai e sentì un fortissimo odore provenire dalla sua
    
    figona slabbrata, così avvicinai il mio cazzo alla sua figa , glie la accarezzai con la cappella, poi glie
    
    lo avvicinai al buco del culo ed in un solo colpo glie lo spinsi dentro facendola gemere di dolore,
    
    successivamente la scopai nel culo facendola sobbalzare fino a quando le sborrai dentro al culo.
    
    Lo tirai fuori e lei prendendomi la mano mi portò in bagno dove si sdraiò nella vasca e mi chiese di
    
    pisciarle addosso, così le feci fare il bagno di piscio riuscendo a farla eccitare nuovamente e quando
    
    me ne andai lei era ancora li fradicia che si sditalinava.
    
    Il giorno seguente passai sotto casa sua e trovando il portone aperto decisi di salire per farle una
    
    sorpresa, mi presentai alla sua porta con il cazzo di fuori e già in tensione, ma quando suonai mi
    
    aprì la madre fichissima bionda e con due tette da paura, io spaventosissimo.
    
    lo rimisi dentro e cercai di balbettare quale scusa, ma lei trascinandomi dentro casa disse
    
    “e così sarebbe questo quello che ti ha ...
    ... pisciato addosso, sto porco, scommetto che tu te lo sei fatto
    
    mettere pure nel culo”.
    
    Intanto mi stava trascinando in bagno; li mi spogliò velocemente e mi ordinò di sdraiarmi nella
    
    vasca, poi disse
    
    “adesso sarò io a divertirmi” si tolse pantaloni e mutandine e con le gambe divaricate mi pisciò
    
    addosso avvicinando quanto più poteva la figa al mio corpo e facendola sgocciolare fino all’ultimo,
    
    poi mi ordinò di leccargliela ancora bagnata, io eccitatissimo glie la leccai ampiamente mentre lei
    
    mi si sedette in faccia, intanto la figlia iniziò a sgrillettarsi osservando la scena ed emettendo
    
    lamenti di goduria.
    
    Quando la madre se ne accorse la rimproverò
    
    “Quante volte ti ho detto che non devi masturbarti, guarda quà che ben di dio, cosa aspetti a farti
    
    sfondare da questo quà”, così dicendo mi portò nella camera da letto dove fece sdraiare la figlia con
    
    le gambe divaricate e mi ordinò di scoparla mentre lei assisteva alla scena e si masturbava a sua
    
    volta.
    
    Le sborrai quasi subito nella figa e fuori inondandola di sborra, finché la madre si avvicinò e mi
    
    ripulì prima il cazzo e poi la figona grondante della figlia.. 
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