1. #5 il primo pompino


    Data: 13/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Audi1, Fonte: Annunci69

    ... 'Cazzo volete, brutte troie?!?'. A quel punto Lorenzo gli gettò il suo drink in faccia e lo sfidò. Il tipo si scagliò contro Lorenzo, che lo schivò prima di esser separato dall'energumeno dal gorilla. 'Tu calmati e non fare cazzate. Questo è il mio mestiere!'. Detto ciò, l'uomo allontanò il tamarro che iniziò a inveire in calabrese contro razze morte e vive dei 4 ragazzi, mentre Angela aiutava Riccardo. 'Come stai? Ti sei fatto male?'. 'No, ma voglio andare a casa. Mi son rotto di questa cosa!'. 'Dai, non fare così! Alla fine è stato solo un coglione. Ti porto in bagno'. 'No, non serve'.
    
    Dopo l'episodio la serata trascorse normalmente. Lorenzo andò in bagno e trovò Riccardo nel vespasiano. Salutatolo, gli si avvicinò. 'Ma non dovresti andar nel bagno delle donne?'. 'Non mettertici anche tu, dai. Son ancora sconvolto per prima'. 'E' che per uno sconosciuto tu sembri proprio una donna. Guarda che gambe sode e che culo che hai..'. 'Faccio ciclismo'. 'Ah...'. Finito di pisciare, Riccardo stava infilando il pene nelle mutandine e nel collant quando Lorenzo lo prese per un braccio e spinse nel primo bagno libero, sbattendolo sulla tazza e chiudendo la porta. 'E' da stasera che ti guardo e che voglio scoparti!'. Lorenzo si slacciò i pantaloni bianchi con banda rossa esibendo il suo pene eccitato. 'Ma che cazzo fai?!? Fammi uscire!'. Lorenzo l'afferrò al collo. 'Ora taci e fai ciò che sai fare'. 'No! Lasciami stare!!'. Lorenzo lo schiaffeggiò e gli mise il pene in bocca.
    
    20 cm ...
    ... di pene in tiro con le vene in bella mostra entrarono nella bocca di Riccardo. 'Mi vuoi far credere che sei vergine?!? Dai succhia!'. Lorenzo ondulava il suo bacino e faceva entrare e uscire il suo pene in bocca a Riccardo, che ora non cercava più di liberarsi. Le sue mani iniziarono a toccare il culo di Lorenzo e la sua schiena, mentre la lingua percorreva tutta l'asta e solleticava la cappella circoncisa. 'Brava zoccoletta. Ora va dentro tutto!'. Riccardo si trovò i peli pubici di Lorenzo in faccia e il pene, sempre più duro, a contatto con l'ugola. L'istinto di rimettere fu fermato da Lorenzo, che l'afferrò per la parrucca e immobilizzò la testa. 'Che brava che sei! Dai così che ti sborro in bocca!'. Il 'no' di Riccardo si mescolava ai 'mh' di piacere, che l'imbarazzavano come pochi. Il suo pene era diventato duro e gli piaceva aver la mascolinità di Lorenzo in bocca. 'Sì! Sì!! Sì!!!'' gridò Lorenzo mentre le eiaculazioni riempivano la bocca di Riccardo, i cui occhi erano spalancati e trasmettevano una sensazione di paura mista a goduria.
    
    Lorenzo terminò di sborrare sul pavimento e si pulì la cappella con la carta igienica, mentre Riccardo sputava per terra e tossiva per cercare di sputar il seme appena ingoiato. Le sue lacrime avevano sciolto il trucco e fissare Lorenzo generava in lui un senso di debolezza e rassegnazione mista alla rabbia e al piacere. Non sapeva che dire e cosa fare. Era sconvolto.
    
    'Non pretendo ringraziamenti per averti dato un'erezione e averti ...