1. Incontri: La ragazza che fumava co il culo


    Data: 13/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tibet

    ... domani, poi ve ne andate.- Si gira verso di me. -Scopiamo? Vuoi anche Norman?- -Norman? No. Magari mi faccio solo succhiare da lui, se voglio un culo prendo il tuo...- Torna Norman, si deve accontentare del poco posto sul letto. Io sono appoggiato alla parete, Laura a me e lui penzola dal bordo, cazzi suoi. Muoversi e' una impresa ma ci si riesce. Io disteso e Laura su me che si impala, sopra Norman che si struscia sul suo culo. Ancora? Laura mi ha messo la sua fica sulla faccia e Norman che mi sta lavorando di bocca. Ora sento che sta prendendomelo in mano e cerca di metterselo in culo. Lo disarciono buttandolo per terra. Non lo voglio il suo culo. Voglio quello di Laura, bello, sodo e largo. Ora è lei sotto e io che la monto forte. Norman mi tocca i coglioni, il culo, usa le dita. Mi va bene. Godo di nuovo. Ora un po' di riposo. E lei se ne esce con sta cosa. -Tu che sai fare di strano?- e poi... -Io so fumare con il culo- Con il culo? -Si... si...- conferma - vuoi vedere?- Perché no? Chiedo dove ha imparato. Da una ragazza, dice, una stramba quando viveva in una specie di comune. La gente del posto li chiamavano "quelli del circo", dormivano tutti assieme, scopavano e non si lavavano mai. I ragazzi maschi, tatuati e pieni di piercing, le ragazze con i cappelli crespi di sporcizia. Proprio un vero circo erano. Si alza e si mette in ...
    ... ginocchio, carponi, testa sul lenzuolo e culo all'aria. Chiede a Norman di darle il bocchino per la sigaretta. Una volta, con la sola sigaretta, accendendola le hanno dato fuoco al pelo del pube. Ora per prudenza usa il bocchino. Così... con il culo pronto mi chiede una sigaretta e dice di metterla sul bocchino, io chiedo se il suo signor culo ha preferenze, non è che la vuole senza filtro? Preferisce una marca particolare? Ride... Si apre le natiche e mi dice di metterle dentro il bocchino e di accendere la sigaretta. Lo faccio, il muscolo anale riesce a tenerlo diritto e dopo un attimo vedo arrossarsi la brace della sigaretta, come se venisse aspirata. -Toglilo...- Lo faccio e vedo uscire dal suo culo un filo di fumo, sempre più consistente. -Rimettilo dentro...- Si fuma così tutta la sigaretta fino al filtro. Come escono le spire di fumo ci metto la bocca, fumo quello che esce dal suo culo. E subito finita la sigaretta ci metto il cazzo... tutto, tutto fino ai coglioni. La mattina li faccio sgombrare, chiedo dove vogliono andare. Laura... -Norman non so dove andrà, ma io arriverò' a Kathmandu.- Do loro dei pacchetti di cracker fregati al bar. Era la mia colazione. E venti dollari che levo dal barattolo del caffè istantaneo. Auguro loro buona fortuna. E per non sbagliare... la auguro anche a me. Tibet. (da Sempretibet blog. Racconti indiani) 
«12»