1. Anna


    Data: 13/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: cd1948

    ... bacino, che le sollevasse il culetto e le infilai il mio cazzo, ancora in ottima forma, dentro la fighetta. Pompai per bene ancora per un po' e poi, finalmente, venni anch'io, riempiendole per la seconda volta nella giornata la sua bella fighetta.Per un po' restammo stesi sul letto, stanchi e soddisfatti. Pian piano, lei si avvicinò a me e mi si accoccolò al fianco, la testolina appoggiata sul mio petto, al che le passai il mio braccio sulla spalla e la abbracciai.-�Oggi sei stata brava. Se continuerai a comportarti bene come oggi, staremo bene insieme�, le dissi.-�Grazie, signore. Per me &egrave stato bellissimo. Non avevo mai passato una giornata come questa� mi rispose.-�Ti piace essere comandata, vero ?�-�Mi dà sicurezza�.-�E non sei abituata, vero ? Tutti quanti ti riempiono di complimenti e tu non sai cosa fare. Allora fai la sostenuta per tenerli a distanza, non &egrave così ?�-�Sì, ha ragione. Lei &egrave il primo che mi capisce�.-�Bene. Da oggi sarai mia, farai esattamente quello che ti dirò. Comunque, questa cosa resta fra me e te. Non lo deve sapere nessun altro. Ora lavati, vestiti e ...
    ... vai a casa�.Si alzò dal letto e si diresse in bagno. Al suo ritorno mi fece :-�Mi scusi, signore, ma &egrave tardi, &egrave notte fonda ed ho paura di ritornare a casa da sola�.-�Non ho voglia di vestirmi ora. Se vuoi puoi restare qui per la notte, hai qualche amica che ti può coprire�.-�Va bene, signore, chiamerò qualche mia amica.�Prese il telefonino e chiamò una certa Giada. Io sentii solo una parte della conversazione.-�Ciao, Giada, sono Anna�.-�Senti, ho bisogno di un favore, mi dovresti coprire per questa notte. Devi dire che mi sono fermata da te.�-�No, non sono da Gianni, ho un nuovo ragazzo, ti racconterò, lui l'ho piantato�.-�No, no, ma devi dire che resto a dormire da te. Se chiamano i miei genitori, poi, i tuoi devono dire lo stesso�.-�Va bene, quello che vuoi, ma per favore, per stanotte aiutami�.La conversazione andò avanti per un po'. Poi chiamò i suoi genitori e raccontò loro la stessa cosa.Infine, si volse verso di me dicendo :-�Ecco, signore, ho sistemato tutto. Va bene così ?�-�Sì, brava. Ora mangiamo qualcosa e poi andiamo a letto. A dormire questa volta� conclusi, con un sorriso. 
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