1. Un rovente ferragosto.


    Data: 14/05/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Bragi

    ... largo e bianchissimo sorriso. I suoi capelli ricci e scuri, i quali parevano quasi rossi quando la luce li attraversava, le cadevano oltre le spalle, poggiandosi sul suo seno, assai prospero per una ragazza della sua statura. Passandosi la crema sulle gambe Andrea ispezionò le propie cosce, piene e morbide, liscie e bianche, e si voltò per controllare anche il suo sedere, rotondo ed abbondante.Raddrizzandosi, in modo da essere nuovamente di fronte alla sua immagine riflessa, ella si fece un appunto mentale: da domani avrebbe dovuto fare qualcosa per perdere quell�accenno di pancetta che si andava formando sul suo ventre. Le estati, dopotutto, sono sempre colme di gelati e grigliate e prendere uno o due chili è normale. Il proposito, oramai, si ripeteva di settimana in settimana senza mai venire rispettato ed, in fondo, quell�accenno di ventre forse la rendeva quasi più bella.Per la festa Andrea aveva scelto un paio di pantaloncini di Jeans, lunghi appena abbastanza da coprirle del tutto il sedere, ed una maglietta bianca, comoda ed ariosa, con una larga apertura per il collo la quale lasciava intravvedere la fessura tra i suoi seni, dopotutto Andrea non aveva mai nascosto che le piacesse essere guardata ed un paio di sguardi maschili, anche oggi, non le avrebbero di certo fatto male. In fondo Andrea sapeva che, essendo piuttosto bassina, doveva esporsi un po� e farsi notare tra le ragazze ben più alte che spesso la circondavano ed alle quali lei, in un modo o nell�altro, ...
    ... riusciva sempre a sottrarre attenzioni.Afferrando la sua borsetta, già preparata la sera prima, Andrea si fiondò fuori dalla porta di casa sua, premendo il tasto di chiamata dell�ascensore prima di iniziare a chiuderla a chiave. Scesa in strada, salutò con un sorriso un anziano signore al quale era passato di fianco e che si era fermato, per una frazione di secondo, a guardarla, prima di aprire lo sportello della sua Fiat Panda rossa fiammante ed entrarvi, infilando le chiavi nel quadro ed accendendo il motore.La destinazione era un po� lontana, la casa di Alan, suo amico dai tempi delle superiori, era una villetta isolata nelle campagne pavesi, eppure, con un po� di musica ed il rinnovato piacere dell�aria condizionata, il viaggio sembrò durare pochissimo e, ben presto, la Panda si infilò nell�ampio cancello della villetta e si spense all�ombra di un grosso pino.Gran parte degli ospiti era già arrivata e, come previsto, gli uomini erano in stragrande maggioranza. Della decina di persone presenti infatti, solo 2, oltre ad Andrea, erano donne. Come spesso capitava a questo genere di ritrovi la compagnia era mista e solo alcuni degli invitati erano persone già note. C�erano infatti, oltre ad Alan, un suo amico alto e corpulento, di cui non ricordava il nome, ed Alberto, un collega di Alan che aveva visto solo un paio di volte. Gli altri, uomini e donne, erano sconosciuti.Come di suo solito Andrea ci mise poco a fare amicizia e, ben presto, si ritrovò a chiacchierare con tutti, ...
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