056 - Giacomo e lo stupro della famiglia alla sorella vergine
Data: 29/12/2017,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... accorgessimo. In questa atmosfera, divenuta repentinamente soft mi accorsi che l�altro gruppo intanto si era sciolto e che i quattro contendenti erano saliti nudi sopra il trattore e se ne stavano seduti sull�ampio sedile centrale ed ormai esausti ed esauriti, si godevano lo spettacolo sottostante. Lucia, si immergeva un dito in bocca, lo insalivava abbondantemente e poi lo infilava nel culo di Giorgia, la stantuffava un po� dentro e fuori e poi ancora umettava il dito e di nuovo dentro lo sfintere. Quando lo infilava dentro girava cercando di allargarglielo e poi ancora, ancora, ancora�..Dopo alcuni minuti dove si udiva solamente le lappate a lingua piena di Lucia sulla figa fradicia di Giorgia, e il dito che ormai scorreva libero nello stretto buchetto anale, la sorellina maiala, si ritrasse e vidi la bocca quasi gonfia di Lucia che era completamente bagnata dai liquidi di Giorgia�����..�Ora se te la vuoi scopare, la figa è bagnata a dovere, e gli ho insalivato per bene anche il culo dentro e fuori, quindi ora tocca a voi maschietti!!!!�Adriano mi cedette il posto����.�Tocca a te la verginella, l�iniziativa è stata tua, quindi a te la precedenza!!�Provai a lasciare la caviglia di Giorgia e non si mosse, mi spaventai, girai attorno a lei per vedere se era viva o morta!! Mi guardò negli occhi con lo sguardo appannato dal desiderio e dalla passione! Cazzo era viva, vivissima!!! Così feci cenno ad Adriano di lasciargli libera l�altra gamba e anche questa volta non ebbe alcuna ...
... reazione�������Bambina, lo vuoi in figa o nel culo????��Nella figa no, voglio darla a Marco per primo!!!��Ok troietta allora ti spacco il culo!!�Appoggiai la cappella contro il buchetto vergine di mia sorella, lei ora si era tirata su e stava inginocchiata sulla balla di paglia, la posizione era magnifica, ma troppo alta, presi allora uno sgabello, dove si sedeva mio padre per mungere le vacche e ci salii sopra. Ora il mio cazzo e il suo culo erano alla stessa altezza. La presi per i fianchi e la mia mazza puntò dritta contro lo sfintere. Spinsi deciso e la cappella sforzando un po� dilatò il buchetto e si fece strada all�interno���Sorellina, verginella, lo senti il cazzo nel culo??? �L�unica sua risposta fu�����Fai piano Già�Dietro di me mi accorsi che stava succedendo qualcosa di strano, ebbi la fugace visione di mio padre che era sceso dal trattore e poi lo vidi in piedi, dalla parte opposta alla mia che stava porgendo il cazzo semiflaccido a Giorgia, affinché quest�ultima provvedesse a succhiarglielo.�Cazzo Giorgia, apri bene la bocca, no, cazzo, non così, mi laceri la cappella con i denti!!! Spalanca la bocca per bene dai!!! Ecco siiii, cosììììì, bravaaaa, siiiii, succhia papiiii, bravaaaa, daiiii, ingoialo tutto!!!�Il mio dardo ora entrava e usciva dal culo che, intanto si era un po� allargato. Lei muoveva le natiche spingendole all�indietro per riuscire a prenderne il più possibile, mentre papà la scopava in bocca con il cazzone ormai duro. Io proposi������Dai pà, vieni ...