Mara - Racconti Erotici

Mara

... il tipo si appoggiava senza nemmeno guardarla.�toccami meglio� sussurro� lui� Mara si giro� fissandolo negli occhi dischiuse le labbra ma non riusci� a parlare� Invece di dargli uno schiaffo o reagire , non disse nulla e si rese conto che quella frase detta come un ordine l�aveva toccata nel profondo. Senti� di esser arrossita e distolse lo sguardo da quegli occhi. Smise di pensare, si giro� verso l�autista e quasi come un automa uso� l�altra mano per reggersi all�autobus e lentissimamente stacco� la mano dal palo metallico sfiorando i jeans gonfi del tipo col dorso della mano�. rimase appoggiata ferma senza premere. Lo sentiva pulsare� gonfio e duro anche se la sensazione tattile del dorso della mano non rendeva bene l�idea. �che sto� facendo??� penso�, ma mentre lo pansava chiuse gli occhi ed i suoi polpastrelli stavano gia� scorrendo su tutta la lunghezza di quella �cosa� calda e rigida in quei jeans.La pelle di Mara era elettrica e si rese conto che quel reggiseno a balconcino sotto la maglietta arrivava giusto sotto i capezzoli.. che senti� rigidi sfiorare da sotto la stoffa della maglietta. Lo senti� scostarsi. Apri gli ochhi e si giro� e lo vide di schiena dirigersi sul fondo dell�autobus agli ultimi posti, sull�angolo, dietro all�ultimo sedile. �cazzo.. che figura di merda!!!!� lo pensava e le si leggeva in faccia mentre con lo sguardo diretto vesro di lui non riusci� piu� a vederlo negli occhi� ormai era buio.Scorse pero� la sua testa inclinarsi come in un ...

... invito� a raggiungerlo. �Dio� che faccio???�� domanda retorica, quasi in trance per quella situazione assurda si diresse verso di lui�.A due metri lui le tese la mano e sussurro�..� vieni qui in piedi davanti a me�Mara eseguiva ormai tutti i sui ordini quasi ipnotizzata e sentiva la pelle d�oca ogni volta che lui parlava.�Inginocchiati..� disse in modo perentorio. Mara non quardo� nemmeno se per terra era pulito e si ritrovo� inginocchiata tra le sue gambe dischiuse e lo schienale dell�ultimo sedile con il suo seno che premeva sulle ginocchia di lui. �Metti le mani dietro la schiena e attaccati al sedile� ordino� lui e Mara esegui� Si rese conto che quell�uomo la stava facendo sentire letteralmente una troietta e mentre sentiva le sue mutandine umide s�accorse che la cosa non le dispiaceva� il cuore batteva a mille�.�E� davvero bello gonfio�, considero�, nonostante la poca luce lo vedeva, il suo viso era a una ventina di centimetri da quella zip che sembrava esplodere. Lui si passo� due dita su tutta la lunghezza del suo cazzo, dalla base in alto e lateralmente fin dove finiva il gonfiore.� Ma che cazzo mi succede???... mi ha ipnotizzata?� penso� Mara mentre non riusciva a distogliere gi occhi da quel membro. Si sentiva le labbra gonfie e umide, si rese conto che le stava mordendo� La zip si abbasso� lasciando sporgere quel gonfiore solo contenuto dai boxer di lui. La cosa ridusse la distanza tra il suo cazzo e le labbra di Mara. Mara era come ipnotizzata e fissandolo schiuse le ...