La prima volta di paolo parte seconda (storia vera) - Racconti Erotici

La prima volta di paolo parte seconda (storia vera)

... agilmente; Paolo gridava dal piacere dicendo che era la cosa più bella che avesse mai provato. Gli piaceva persino sentire quel pop mentre colpivo le sue chiappe con ogni affondo. Una musica che aspettava da tanto di ascoltare. Persino il caldo che cominciavamo a sentire lo eccitava. Sentire le gocce di sudore che mi cadevano dalla fronte e andavano a infrangersi sulla sua schiena per scivolare poi sul suo buchetto aperto era per lui il coronamento di un sogno. Per di più il sudore contribuiva a far scivolare meglio il mio cazzo, cosa che Paolo non mancò di sottolineare. Disse che era il miglior librificante che potesse avere.

Dopo venti minuti di intensa penetrazione, mi accorsi che ero giunto quasi all'orgasmo.

"Vienimi pure dentro" mi rispose alla domanda su dove voleva che gli sborrassi. "Finisci in bellezza questa scopata".

Procedetti quindi a degli affondi più rapidi e forti. Due minuti dopo, con un urlo di piacere scaricai dentro Paolo una quantitá simile di sborra calda quanta lui me ne aveva fatta bere.

L'orgasmo intenso mi sfiancò. Dopo l'ultimo schizzo mi accasciai sopra di lui ...

... ansimando. Paolo mi disse solo grazie e restammo un po in quella posizione. Il mio cazzo uscì da solo dal suo culetto ormai sfondato insieme a dei rivoli di sborra.

"Sarai soddisfatto ora?" gli chiesi

"Dopo che mi avrai fatto ancora venire potrò dirti di si"

Il timido Paolo dove era andato a finire? Quello stesso Paolo che faticava a parlare di cazzi e sborra?

Mi alzai e mi risedetti sul mio sedile. Lui si rigirò, col cazzo bello barzotto, e si toccò il culo.

"Mi hai aperto bene... Ora dai, succhiamelo che non ce la faccio più a resistere. Devo sborrare"

Mi abbassai velocemente e con pochi e semplici tocchi di lingua lo feci venire. Ingoiai ancora tutto senza problemi, poi ci accasciammo sui sedili stanchi ma soddisfatti.

"La prossima volta tocca a te farti sbattere. Preparati"

Non mi diapiacque aspettare la prossima volta. Avevo sverginato un ragazzo, facendolo godere come mai in vita sua. Mi ero dissetato due volte con il mio liquido preferito... Non chiedevo di meglio, ma la prossima volta mi sarei avventato su quel bel cazzo e nulla mi avrebbe impedito di farmi riempire di sborra..