Sharon l'isreliana - Racconti Erotici

Sharon l'isreliana

Vivo da un anno in Australia precisamente a Perth sulla costa occidentale e devo dire che e' veramente una bellissima citta'. Giovane, pulita e soleggiata. Vicino alla citta c'e' una bella spiaggia di nudisti chiamata Swanborn beach. Ma di questa ne parlero' in un altra storia.

Devo ammettere che una cosa che mi ha colpito milto e' la fauna locale. Le donne sono davvero belle, alcune ragazze Australiane sembrano appena uscite dalla prima pagina di Play Boy, ma la cosa figa qui e' la grande varieta" di razze e colori, Dalla Nera Africana, all bianca Brasiliana, dalla Giapponese alla Russa e Americane, Canadesi, Francesi da ogni dove, belle e meno belle, sono li, e se sei fortunate poi fare il giro del mondo chiavando.

Ma in questo racconto voglio parlarvi di Sharon.

Era un Lunedi' mattina soleggiato di un paio di mesi fa. Il ristorante per il quale lavoro tiene chiuso I due giorni piu merdosi della settimana : il Lunedi' e il Marteedi.

Mi svegliai verso le dieci, feci colazione barcollando ubriaco dalla mega dormita poi non sapendo cosa cazzo fare decisi che avevo voglia di farmi un bel segone.

Mi guardai un bel porno, sullo schermo del PC si vedeva la figura di una donna sui 45 anni, bionda, ben fatta fisicamente, Italianissima, che diceva di voler intraprendere la carriera di attrice porno, che amava il cazzo e la figa in ugual modo e che voleva provare un orgia. A quel punto si presentarono tre super cazzi, due bianchi e uno nero e cominciarono.

Il ...

... classico inizio con pompini vari, e poi Doppie e Triple penetrazioni, il buco del culo non era piu un buco ma un cratere , fino al classico finale con sborrate in faccia. Dopo un quarto d'ora, me lo guardai tutto, davvero eccitante, ve lo consiglio se volete, sborrai pure io. Mi feci una doccia e decisi di uscire, di dare un senso a quella giornata.

Decisi di andare al centro commerciale della mia zona.

Qui I centri sono davvero grandi, 8 entrate , un centinaio di negozi, Ristoranti, Cinema, palestre e tanta ma davvero tanta fica .

Camminavo verso lo Shop alimentare con il carrellino della spesa e proprio in quel momento mi fermo' una dolce fanciulla

- Hi, how are you- chiese

La guardai, portava grandi occhiali e la trovai molto carina, aveva un bel sorriso.

-Molto bene , grazie- risposi con un inglese maccheronico e anche un po' imbarazzato.

Lei comincio' a spiegare che lavorava per questa ditta, e mi spiego' I vari effetti positivi. Parlava con un Inglese quasi perfetto, ma io capii il 60% di quello che mi disse.

Io pensavo ad altro. Noi Italiani siamo cosi', Una ragazza ci ferma per un qualsiasi motivo e noi la prima cosa che pensiamo e' se si puo chiavare. Siamo cosi' e lo sanno anche loro.

Mentre parlava io la osservavo, con quel completino nero stave bene, Aveva un bel tacco, le gambe erano lunghe, dentro quel pantalone ,stavano molto bene, la camicetta bianca, con la giacchetta non faceva vedere gran che ma mi immaginai avesse un bel seno, e il viso ...