Sharon l'isreliana
Data: 16/05/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Rocker78
... era molto dolce, con un bel paio di orecchini e sotto quel paio di occhiali , il suo bel viso dolce aveva quel non so che di porcello. e poi il nome sulla giacca .Sharon.
IO le spiegai che ero in bolletta, in effetti avrei dovuto pagare la scuola la settimana successiva, e allora con mia sorpresa mi ritrovai a chiacchierare del piu e del meno.
Lei e' Sharon, Israeliana, di passaporto Americano e tenente dell' esercito ( spero di non leggere commenti idiotic e razzisti, qui si parla di sesso)....21 anni.
Insomma dopo una decina di minuti , non so come , mi ritrovai il suo numero di telefono e un appuntamento per la sera stessa.
Allee sette ero sotto casa sua, qui si esce presto la sera. Faceva caldo, io ero in infradito e maniche corte , anche lei si presento' con un bel vestitino corto a fiori e un paio di sandali con il tacco.
stave molto bene, era sexy, gli orecchini risaltavano quel collo nudo, e il suo profumo, sapeva di fresco, di figa giovane. Ero attizzato, la volevo ma dovevo aspettare.
Passammo una piacevole serata e scoprii che era anche molto simpatica, tra un bicchiere e l"altro l'atmosfera tra noi cominciava a scaldarsi.... lei 21 anni io 37.... pensai.
Lei si avvicino e mi sussorro' dolce:
- I want have a sex with you, now- la guardai e ci baciammo, un bacio dolce e sensuale, pieno di carica erotica. La seguii fuori.
Corremmo verso la macchina ridendo. La spinsi contro la macchina, la baciai, andai con le dita ad assaggiare la sua ...
... bella fichetta, era bagnata. Scoprii le tette, erano enormi, belle, sode, giovani , che guardavano dritte , le ciuccia, le leccai, tirai fuori il cazzo e il preservativo, erano tre settimane che non chiavavo, avevo una voglia mostruosa.
Messo il condom, la girai e glielo schiaffai in figa, il suo volto era contro vetro freddo della macchina, comiciai sbatterla. Nessuno in strada.
Lei godeva, la sculacciavo , le tiravo I capelli, le strzzavo I capezzoli , mamma mia che tette. Venimmo, prima lei, e subito dopo io.
In macchina ci fu un po di silenzio, poi lei mi disse:
- sai cos'e' una Slave?
- certo- risposi io
-Ecco io sono una Slave, e sto cercando un Dominatore, tu lo sei?-
Io non risposi, allungai la mano sinistra e andai a toccarla, le accarezzai la figa umida ed infilai due dita, le ordinai di abbassare il vestito e di toccarsi le tette, cosi' fece. Mentre la toccavo in preda all'eccitazione, diceva cose nella sua lingua, sembrava di avere un demone al mio fianco. Ed era molto eccitante
Arrivammo davanti casa sua, e cominciai a dargli schiaffi sulla fica, lei divento' rossa in viso, godeva nell'essere maltrattata, le ordinai di mettersi a novanta, mentre con due dita la masturbavo con l'altra cominiai a sculacciarla,forte, e lei godeva e urlava di piacere , le leccai la figa, ma non la feci venire. Non volevo. Doveva soffrire. La guardai dritto negli occhi e le dissi:
-Ti piace fare la schiava? Domani sera senza mutande, e' un ordine.-
Lei ...