1. Un nuovo stallone e una nuova (vecchia) troia (4)


    Data: 17/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    “Ehi! Ma che ci fai tu qui?”, chiedo a Knut, entrando nella stanza dei monitor in casa di Enzo e Seby. Rieccomi in questa casa dopo un paio di giorni dalla scopata con Vic, per assistere alla monta tra il mio Enrico e una troietta che i due fratelli hanno trovato per lui, come mi avevano già anticipato.
    
    “Ciao!”, mi saluta il tedesco. “Ho incontrato le due puttanelle in centro e mi hanno detto che stasera ci sarebbe stato uno spettacolino qui, così ho pensato di venire a vedere!”.
    
    “Già! Pare che abbiano trovato un nuovo passatempo per Enrico!”.
    
    “E tu? Che fai: il voyeur?”.
    
    “Ma sì! Ogni tanto mi piace guardare il mio ragazzone fare godere altre troiette! Mi eccita!”. Knut non mi stacca gli occhi di dosso ed io, imbarazzato, distolgo i miei e guardo il monitor che mi rimanda l’immagine della camera da letto.
    
    “Ah! I due biondini mi hanno detto che ci sono delle novità!”, aggiunge poi, avvicinandosi a me e palpandomi una chiappa.
    
    “Ma che fai?”, sbotto, e con un sussulto mi allontano. “A che ti riferisci?”, gli chiedo, e lui si riaccosta a me e rimette una mano sul mio culo, ammiccando con un sorrisetto. Allora capisco che quegli stronzetti gli hanno parlato di quello che è successo alla mia rosellina dopo l’avventura di Malta. “Ah!”, commento infine.
    
    “Beh? Possibile che l’hai fatto vedere a tutti tranne che a me?”, mi stuzzica il tedesco.
    
    “Dai, smettila! Lo sai che è meglio che noi due… non… hai capito, no?”, rispondo.
    
    “E’ meglio per chi?”.
    
    “Eddai! ...
    ... Non fare finta di non capire!”, e mentre pronuncio quest’ultima frase, nel monitor compare un ragazzetto moro, in slip bianchi, che si sdraia sul letto. Porta i capelli alla moda, rasati da un lato e a spazzola dall’altro; ha due bottoni neri per orecchini e i piercing ai capezzoli. Ha un fisico perfettamente asciutto, con i muscoli definiti ma non troppo gonfi, e un culetto da sballo. Si avvicina alla telecamera per guardarsi nello specchio dell’armadio e mi sembra di averlo già visto, ma non riesco a capire chi sia.
    
    “Niente male!”, dice Knut. “Enrico si divertirà parecchio!”, aggiunge voltandosi verso di me.
    
    “Già! È proprio carino!”. Sono d’accordo con lui.
    
    “Allora: me lo fai vedere o devo strapparti tutti i vestiti?”, mi chiede nuovamente il tedesco.
    
    “Ma allora fai sul serio!”, ribatto.
    
    “Certo! Ti risulta che con te io non abbia qualche volta fatto sul serio?”.
    
    Tentenno: non voglio che interpreti male il mio atteggiamento, ma alla fine cedo, così almeno la facciamo finita con questa storia.
    
    “Ok!”, sbuffo, e inizio a sbottonarmi i jeans. Lui si posiziona dietro di me e aspetta impaziente.
    
    All’improvviso sento un rumore provenire dal corridoio. Mi blocco e chiedo a Knut: “Che è stato?”.
    
    “Che cosa?”. Lui sembra non aver percepito nulla, concentrato com’è sul mio culo. Mi tranquillizzo e continuo a spogliarmi. I calzoni cadono a terra e poi infilo i pollici nell’elastico degli slip, allargandoli e tirandoli giù. Le mie chiappe si mostrano a Knut in ...
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