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La spiaggia
Data: 18/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Neottolemo
Da anni frequentavo sempre la solita spiaggia. Mio padre aveva acquistato una vecchia casa di pescatori un’po’ isolata nelle marche che di fronte aveva una piccola caletta. Era un luogo riservato ed in estate mi rifugiavo a smaltire lo stress dell’ufficio, ed a ritemprarmi delle fatiche quotidiane. Vita sana senza molte distrazioni. La spiaggetta vicino alla casa era sempre praticamente deserta in quanto la gente preferiva accalcarsi nei bagni più vicini muniti di sdrai e bar. La mia vita “monacale” era praticamente salva. Raramente infatti invitavo amici o amiche volendo preservare per me quel rifugio sicuro. La sera raggiungevo la città vicina per cenare in qualche ristorante o bere qualcosa al tavolo di un bar leggendo un libro. Evitavo club o le discoteche estive improvvisate, tanto che, pur frequentando da tempo quei luoghi, ancora nessuno mi conosceva bene o aveva confidenza con me. Mentre leggevo qualche classico best book estivo, scambiavo qualche parola con i miei pochi conoscenti che quasi sempre si risolveva sul numero dei turisti presenti quell’anno e sui soldi che spendevano in negozi o ristoranti. Fu proprio in quelle sere che intravidi Gloria e Giorgio. Stavo cenando in un ristorante che si affacciava sul porto e mentre sorseggiavo tranquillamente il mio vino li vidi entrare dalla porta, e accompagnati dal cameriere, accomodarsi vicino al mio tavolino. Era una coppia decisamente molto sensuale. Lui elegante nei ...
... pantaloni azzurri corti e la camicia bianca, mente Gloria indossava un abito bianco leggermente trasparente dal quale si intravedeva la punta dei capezzoli umidi del sudore di quella caldissima notte estiva. Le forme di Gloria erano mediterranee e riempiva sublimemente il corto vestito stile anni 50. Il seno generoso a stento veniva trattenuto nella scollatura chiusa sulle spalle che lasciava la schiena scoperta. L’odore della pelle di Gloria, screziato e pungente come incenso, raggiunse ben presto il mio tavolo e i miei occhi furtivamente si spostavano dal piatto per raggiungere la sua scollatura e le lunghe gambe che a malapena venivano coperte dal corto vestito. Si notava benissimo che Giorgio era fiero di mostrarla e di sentire su di lei gli sguardi degli altri uomini che riempivano il ristorante. Percepivo che anche Gloria amava attirare su di se l’attenzione, in quanto tramutò la sua passeggiata fino al bagno in una specie di sfilata che attirò su di se parecchie occhiate d’ammirazione. Approfittando della sua assenza e della vicinanza dei tavoli scambiai due chiacchiere con Giorgio. Venivano da Milano ed erano capitati in quel posto alla ricerca di relax prima di partire per un’altra vacanza più impegnativa in America del sud. Non apprezzavano il caos che avevano trovato in spiaggia affollata in quel weekend di luglio, ma oramai erano li e si sarebbero fermati ancora un paio di giorni. Gloria ritorno dal bagno e Giorgio me la presentò. Quando le ...