1. Questo è solo l'inizio


    Data: 18/05/2021, Categorie: Tabù Autore: pensolibero, Fonte: xHamster

    ... sarebbe piaciuto esserci. Da domani iniziamo a fare una cosa”“che porco che sei. Cosa vuoi che faccia ancora?”“voglio che ti mostri a lui il più possibile”“in che senso? Non ti capisco”“voglio che inizi a stare per casa il più scoperta possibile… gonne cortissime, senza intimo, maglie trasparenti…”“mi stai facendo eccitare… sei proprio un porco all’ennesima potenza”Cazzo, a mio padre piaceva che io mi masturbassi davanti a mia madre e per di più gli piaceva il fatto che io la potessi guardare.La mia reazione a quelle parole mi portò nuovamente in camera mia per un’ulteriore furiosa masturbazione.Rimasi sveglio per diverse ore, ma quando il chiarore dell’alba iniziò a rischiarare la mia camera crollai.Quando la mattina tardi mi risvegliai pensai di aver sognato e che di certo quelle parole non erano mai state pronunciate. Mi alzai assonnato e mi diressi in cucina per fare colazione.“alla buon’ora! Ti sembra questa l’ora di alzarti?”“buongiorno mamma, scusami, ma ho dormito malissimo stanotte”“si hai ragione, in effetti si vede dalla faccia che hai e inoltre cammini ancora con gli occhi chiusi. Siediti che ti preparo la colazione”In effetti mi muovevo come un automa senza neanche rendermi conto di ciò che mi circondava. Quando mamma mi portò la tazza con il latte si chinò per darmi un bacio sulla fronte. Solo allora mi resi conto che indossava ancora la camicia da notte e che un’ampissima scollatura mi portò i suoi seni praticamente sotto gli occhi. A quella visione rimasi ...
    ... senza fiato. Quando poi mamma si girò per andare a prendermi dei biscotti mi resi conto che la camicia da notte era completamente trasparente ed era cortissima e inoltre da sotto non indossava nulla. In pratica dalle spalle vedevo chiaramente il suo culo. Per un attimo maledii il fatto di non essermene reso conto prima, altrimenti sicuramente mi sarei goduto per intero lo spettacolo delle sue mammelle e della sua fica. Ma una visione ancora più celestiale mi si presentò subito sotto gli occhi: mamma fece cadere a terra un cucchiaio e tenendo le cosce larghe si chinò in avanti per raccoglierlo. Se fossi morto in quel momento sarei morto felice: la camicia da notte se ne era risalita scoprendo tutto il suo culo e le cosce tenute aperte mi mostrarono la sua larghissima fessa. L’erezione oltre che inevitabile fu praticamente istantanea. Quando poi lei si rialzò senza curarsi di sistemarsi e si girò verso di me vidi distintamente i suoi capezzoli per niente nascosti dalla stoffa.“ma che fai imbambolato con la bocca aperta? Cosa guardi?”“niente… niente mamma… niente”“ho capito, altro che niente. Fai presto colazione e vai nel subito nel bagno.Feci colazione per metà e subito corsi nel bagno. Non mi curai di chiudere la porta e in fretta e furia rovistai nel cesto della biancheria sporca tirandone fuori un paio di sue mutande. Me le portai al naso annusandole quasi come le volessi risucchiare e mi masturbai come non mai. Quando mi resi conto che stavo per arrivare mi avvolsi le mutande ...
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