La coppia ii - parte 2
Data: 30/12/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: foxtied
... testicoli che il glande. Il dolore è abbastanza forte e mi fa arcuare sulla sedia, stringendo inevitabilmente il cappio intorno al collo. La verga passa ora sulle cosce, risalendo fino al petto e ai capezzoli… il bavaglio mi impedisce di urlare, ma lo farei sicuramente.
Me lo riprende in bocca, rigandolo con i denti… il sadismo di questa donna è maniacale. Lui invece continua a strofinarmi il pene sulle mani legate. Non so più che ora sia, inizio a perdere la cognizione temporale, ma vanno avanti per parecchio, alternando le vergate in diversi punti sensibili, finché mi applicano dei morsetti a pinza ai capezzoli, sicuramente sensibilizzati dalle bacchettate: “Stringili quanto basta, poi collegali all’elettrostimolatore”, la voce di lei risuona nel silenzio della stanza… Lui esegue, coprendo i morsetti sui capezzoli con due elettrodi, dei quali poi ne applica altri tra le cosce, sotto i testicoli e sotto le piante dei piedi. Iniziano a torturarmi con la stimolazione elettrica, alternata e costante: ricevo una scossa ogni trenta secondi credo… ad ogni passaggio mi contorco, rischiando di strangolarmi con il cappio al collo. “Riprendi tutto, voglio rivederlo spesso questo video…” Sento il liquido caldo del marito colarmi sui palmi delle mani legate: ha avuto il primo orgasmo, solo strofinandovi il pene e guardandomi mentre mi torturano.
Mi sento il pene in fiamme e non sembrano intenzionati a darmi una pausa, poi improvvisamente le scosse si fermano e mi tolgono gli ...
... elettrodi. Mi legano anche il petto, molto strettamente, alla sedia… poi sento armeggiare sotto la seduta dove deve esserci un foro, perché mi sfilano il plug anale per rimpiazzarlo con un altro dildo, più grosso. Me lo infilano a fondo e non posso ribellarmi in alcun modo. Inizia a muoversi su e giù, ritmicamente e deve evidentemente essere collegato a uno stantuffo automatico: un’altra diavoleria che la mente di questi due ha messo in atto, ovviamente deviati dai video che si trovano in ambito BDSM. Mi fanno scopare mentre lei me lo riprende in bocca e mi strizza i testicoli con la mano, portandomi diverse volte vicino all’orgasmo ma senza mai concedermelo.
Finalmente si fermano, sono quasi allo stremo… “Narcotizzalo, così lo appendiamo” dice lei, e la cosa mi fa sobbalzare, ma serve a poco: quasi subito lui mi preme un panno imbevuto di cloroformio sul naso… in pochi istanti i sensi mi abbandonano e diventa tutto buio.
Riprendo i sensi e mi ritrovo appeso al soffitto, con le gambe divaricate e le caviglie legate a due ganci: i polsi sono legati dietro la schiena e tirati verso il muro. Il petto è fasciato da corde e i capezzoli sono pinzati con dei pesi. Mi hanno imbavagliato con un anello molto largo e strettamente serrato dietro la nuca. Pene e testicoli sono legati con elastici molto stretti, che strizzano il glande e l’asta in più punti. Stranamente non sono bendato e posso così vedere la stanza intorno a me, senza finestre almeno dalla mia parte, completamente ...