1. Le tre piccole porcelline e il lupo cattivo: 2 Sarah


    Data: 19/05/2021, Categorie: Zoofilia Autore: beast, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo aver lasciato Jenny alle prese con la costruzione della sua capanna di paglia, Sarah e Costanza avevano proseguito per la loro strada. Cammina-cammina arrivarono ad una radura in mezzo al bosco, era uno spazio verde, liberato dagli alberi che erano stati abbattuti tempo fa da una squadra di boscaioli. Sul terreno erano rimasti i rami scartati dai taglialegna e Sarah decise di costruirsi un capanno usando proprio quei rami. Dopo avere augurato buona fortuna alla sorella maggiore si mise alacremente al lavoro e in un paio d’ore anche la sua casetta fu pronta. Era ormai quasi notte e la porcellina si rinchiuse all’interno e si preparò a dormire, non potendo assolutamente sapere che presto avrebbe subito la stessa sorte di Jenny la sua sorellina più piccola. Infatti nel bel mezzo della notte anche lei sentì grattare alla sua porta fatta di legnetti. “Chi è” chiese spaventata? “Sono il Lupo Cattivo” rispose una voce tenebrosa. “E cosa vuoi da me” chiese Sarah con la sua vocina tremante. “Ti voglio solo scopare” rispose il lupo. “Allora non ti aprirò di sicuro, sono ancora vergine e devo preservare la mia illibatezza per il matrimonio” disse lei. “Apri ti ho detto, se no soffierò e soffierò finche la tua casa di legno cadrà in mille pezzi e tu oltre ad essere scopata rimarrai senza un tetto sulla” le intimò il lupo. “No e no” rispose lei cocciuta, sperando che la sua casa resistesse ai soffi del lupo. Allora il lupo si riempì i polmoni possenti e cominciò a soffiare, e ...
    ... soffiò e soffiò con quanto fiato aveva nei polmoni, finché la casetta di legno prese a ballare e traballare e poco per volta si disfò come fosse fatta di foglie secche. Sarah terrorizzata giaceva sul pavimento di quella che era la sua capanna e il lupo con la velocità di un lampo le balzò sopra. La povera porcellina provò a girarsi e mettersi sulle quattro zampe per scappare ma non riuscì a fare nemmeno mezzo metro che si sentì afferrare per i fianchi dalle zampe della bestia selvaggia che le era lesto montato sulla schiena. Immobilizzata dalla presa d’acciaio dell’animale si trovò completamente in balia delle voglie della bestia, che infatti non perse tempo a leccarla come aveva fatto con sua sorella Jenny ma cominciò subito a dare dei colpi di reni e le ficcandole la punta del pene già eretto tra le labbra della tenera figa. Tuti i sogni di Sarah di serbarsi illibata per il futuro marito andarono a farsi benedire in un istante e anche la verginità della seconda porcellina andò presto a quel paese. Mentre Sarah urlava a squarcia gola, più per la paura che per il dolore della rapida deflorazione, Il lupo cominciò a montarla con colpi di reni sempre più decisi e veloci. Il suo cazzo canino ancora sottile andava avanti e indietro nella sua vagina senza sforzo, nonostante non fosse per niente lubrificata. Il cazzo con pochi colpi decisi fu dentro per intero e continuò a crescere di dimensioni, gonfiandosi sempre di più per il massiccio afflusso di sangue che lo irrorava. Sarah una ...
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