Una storia vera ( quarta parte ) - Racconti Erotici

Una storia vera ( quarta parte )

UNA STORIA VERA - quarta parte Dopo più di un anno mi sono deciso a riprendere una storia che avevo interrotto , forse perché qualcuno era riuscito a farmi distrarre in tutto questo tempo , vediamo se a distanza di tanto tempo , ricordo ancora il seguito ....................... Sentire le sue parole sconce mi fece completamente perdere il controllo e ogni inibizione perché ora il mio unico desiderio era quel cazzo che stavo succhiando con avidità e libidine . Sentivo ancora le contrazioni dello sfintere che il clistere mi aveva ma non usciva più niente quindi mi alzai dalla ciambella del water , lui mi prese con una certa forza e decisione facendomi voltare le spalle verso di lui , mi fece chinare in avanti e dopo avermi passato un dito nel culo ispezionandolo per bene mi invito' a sedere sul bide'. Apri il rubinetto dell'acqua prese a sciacquarmi il foro spingendo di nuovo il grosso dito all'interno del mio retto poi lo esamino' e vedendolo pulito disse " Ecco adesso sei pulita ... Vieni andiamo a metterci comodi a letto , voglio scoparti , voglio farti sentire il mio cazzo in corpo , so che dopo questa esperienza non potrai più farne a meno . Farti montare da un maschio diventera' il tuo unico e continuo desiderio , perché tu ne sono sicuro sei predestinata a diventare una troia , anzi lo sei già intimamente perché il cazzo ti piace troppo vero ?" Io non risposi ma quelle cose le sapevo già e il mio silenzio fu una ammissione che lui colse . Mi fece entrare nella camera ...

... , io timidamente mi accomodai sul letto mettendomi alla pecorina , immaginando fosse quella la posizione in cui mi avrebbe sverginato ma lui mi intimo' "No no sdraiati a pancia in su ! Voglio guardarti in faccia quando te lo farò' entrare , voglio vederti le tue espressioni mentre godi ! Così da brava adesso solleva le gambe .. Ecco mettimele sulle mie spalle ... Fatti leccare il foro così ti rilassi lo sfintere e ti entrerà meglio !" Si era inginocchiato davanti al mio ano e inizio' a leccarmi il buco in un modo incredibile ! Prima piano sfiorandolo appena , poi tutto intorno con più pressione ed infine succhio' la mia rosellina , poi facendo scendere tanta saliva comincio' un vortice di leccate ,succhiate , slinguate con molta più passione e desiderio di come lo aveva prima . Ora stringevo le lenzuola fra le mani perché il piacere stava diventando incontrollabile .... Ero infoiato , la sua lingua entrava e usciva come un serpente dal mio sfintere approfittando sempre del momento in cui si apriva per succhiarlo con voracità emettendo rumori con la bocca osceni . Era eccitato al massimo ma la sua eccitazione era contagiosa perché la trasmetteva anche a me ....la sua foga , la sua smania , la sua determinazione avevano un effetto devastante su di me ...

Sentivo il bisogno e il desiderio di averlo dentro di me .... mentre per lui credo che la libido fosse provocata dal fatto si avvicinava il momento in cui poteva rompere il culo a un ragazzo giovane ... io ora gli stavo ...