Una storia vera ( quarta parte ) - Racconti Erotici

Una storia vera ( quarta parte )

... apposta per essere sfondato !!! Così .. Così .. Lo senti il mio cazzo come ti sta entrando in corpo ? Dai ne hai dentro più di meta' ! Spingi spingi ancora che entra tutto !!!" Più spingevo più lui entrava , più entrava più la paura e il dolore si affievolivano per lasciare il posto a scariche di piacere , di lussuria , di godimento che colpivano il mio cervello rimandando al mio corpo spasmi e contrazioni sempre più violente di piacere e libidine !!! Quelli che come me hanno goduto di queste emozioni sanno cosa si prova nel momenti in cui un cazzo ti penetra !!!! Ormai sentivo i suoi peli a contatto delle mie natiche , questo significava che il suo palo era entrato per tutta la sua lunghezza dentro di me fermando la lunga penetrazione !!!! Rimase immobile per non so quanto tempo dando così al mio retto il tempo di adattarsi alla presenza di quel corpo estraneo che lo aveva violato e dilatato... Ora il mio intestino cominciava a pulsare attorno al suo cazzo ... Ora lo massaggiava , lo avvolgeva , lo stringeva ricevendone piacere ... Ora non voleva più farlo uscire !!!! Era una sensazione di crescente piacere , un piacere languido e crescente che partiva dalle interiora e salendo lungo schiena arrivava fino al cervello a ondate sempre più intense e sconvolgenti perché la mia indole passiva stava diventando sempre più spazio dentro di me . Ora mi sentivo più femmina , una femmina penetrata e posseduta !!! Predominava in me una voglia naturale ma incontenibile di essere ...

... posseduta da quel maschio .. Volevo che mi dominasse ... Volevo che andasse avanti e indietro dentro me .... Volevo che mi possedesse con tutta la lunghezza del suo membro come se lo avessi fatto da sempre !!!! Senza ritegno anzi spontaneamente gli confessai " Adesso non mi fai male ... Adesso lo puoi muovere ... Muovilo... Muovilo... Chiavami ... Scopami ... Fammelo sentire tutto ... Ti prego non stare fermo !!!" Di istinto in modo osceno alza il bacino verso quel bastone che un attimo prima avrei voluto avesse tolto , alla ricerca di quel movimento naturale di cui sentivo nelle mie viscere e nella mia testa il desiderio irrefrenabile . Subito continuo' a tenermi premuto il cazzo con il suo peso impedendomi i movimenti che cercavo di fare con il bacino , poi lentamente inizio' a ritirarsi per poi con altrettanta lentezza rientrava nelle mie viscere ... Una ... Due ... Tre .. Dieci volte , aumentando pian piano il ritmo, dandomi la sensazione di spingerlo ancora più in profondità ! Il mio sfintere ora non faceva più alcuna resistenza perché la permanenza del cazzo lo aveva fiaccato da ogni resistenza anzi ora rimaneva dilatato per assecondare meglio la penetrazione ... Ora sentivo senza alcun dolore che la sua bestia usciva quasi tutta per poi riaffondare interamente nel mio corpo a cui stava sopraggiungendo il piacere , il godimento, la lussuria di sentirsi posseduto da quel maschio che lo stava sventrando con il suo cazzone duro ! " Ti piace adesso ehhhh ? Dimmi quanto ti piace ...