L'oratorio
Data: 20/05/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: prassitele, Fonte: Annunci69
... penetrare, sentii un dolore lancinante all'inizio ma dopo poco ero io che spingevo il mio culo verso il suo cazzo, fino a quando non sentii le sue palle che sfioravano le mie chiappe. Iniziai a segarmi e venni con lui, sentendo il suo sperma che mi riempiva le budella, per poi sentire lo sperma scivolare tra le gambe...
Mentre la sua sborra colava tra le mie cosce, si inginocchiò e leccò tutto, mi prese per una mano e mi portò in bagno e dolcemente mi lavò tutto e si raccomandò di non raccontare nulla a nessuno.
Trascorsero alcuni giorni, una domenica dopo la messa, mi chiamò e mi chiese se lo avessi accompagnato ad un paese non lontano da dove stavamo. "Vado a chiedere ai miei e le do subito la risposta" gli dissi. Mentre mi accingevo a chiedere a mia madre se potevo accompagnare il don al paese vicino, la mente aveva già iniziato a navigare nella fantasia più erotica. Mia madre senza nessuna remora acconsentì. Corsi nella sacrestia e avvertii il don che mia madre aveva acconsentito.
Si cambiò prese le chiavi della macchina, scendemmo in garage e saliti mi diede un bacio. Partimmo, il viaggio era breve circa 10 minuti di strada.
Aspettavo che mentre guidava, mi sfiorasse la gamba, accennasse a qualcosa, ma nulla. Arrivati a destino scendemmo ed entrammo nell'abitazione annessa alla chiesa. C'era un prete, molto anziano in abito talare che mi venne incontro e si presentò "Piacere Franceso" salutandomi cordialmente.
Don Mario subito mi disse "Sai anche lui ti ...
... vuole confessare".
Franceso mi prese per mano e mi portò nella sua camera da letto, si sedette sulla sponda del letto e notai che sotto l'abito non aveva i pantaloni.
Subito mi eccitai, mi inginocchiai a testa bassa cercando di intravvedere tra i bottoni se indossava indumenti intimi, e siccome aveva 2 bottoni slacciati proprio all'altezza del pene, con piacere vidi che era nudo.
Mi poggiò le sue mani sulle spalle e senza mezze parole mi chiese di sbottonargli i bottoni dell'abito.
Iniziai dall'alto, tremavo tutto dall'eccitazione e quasi non riuscivo a slacciare quei tantissimi bottoni.
Arrivato all'ultimo bottone, sentii spingere le sue mani sulle mie spalle e mi ritrovai tra le labbra un cazzo moscio e piccolo. Aprii la bocca e iniziai a succhiarlo con avidità e poco dopo sentivo il risultato nella mia bocca, iniziò a prendere consistenza. Nel frattempo, don Mario mi aveva spogliato e iniziato a leccarmi lo sfintere, non capivo più niente.
Francesco si mise a pecorina offrendomi il suo buco da riempire, non me lo feci scappare, puntai subito il buco con il cazzo e spinsi con forza, entrò senza nessun problema, mentre lo scopavo, sentii il cazzo di Mario che si faceva largo nel mio culo. Durò poco perché venni subito. Francesco si alzò e spostò Mario dal mio culo e iniziò a scoparmi lui, mentre l'altro me lo metteva in bocca. Vennero contemporaneamente, che sensazione piacevole che ebbi, calore davanti e dietro. Ci alzammo andammo in bagno insieme e ci ...