1. Laura, segretaria tutto fare


    Data: 20/05/2021, Categorie: Etero Autore: 1948

    La mia segretaria era molto efficiente. A lei affidavo molte delle pratiche perché le curava con attenzione. Non aveva difetti professionali ma uno che si parava davanti ogni volta che la vedeva era il non essere carina.Era piccola di statura, non proprio magra e a me pareva bruttina di viso. Le sue gambe erano apprezzabili; infatti non erano grosse ma sfilate e con la caviglia fine. Portava sempre scarpe con il mezzo tacco. Unica caratteristica apprezzabile era il seno enorme.Il suo nome era Laura.Una sera entrò nella mia stanza per comunicarmi che purtroppo avevamo perso un importante affare. Ero già molto stanco ma questa notizia mi abbatté ancora di più innervosendomi. Una giornata da dimenticare.Vedendomi afflitto e stanco, Laura mi disse “Dottore, le faccio un massaggio ? ““perché no!” risposi prontamente senza pensare che lei lavorava per me e non era certo esperta in massaggi.Mi si avvicinò e, contrariamente ad ogni mia aspettativa, mi massaggiò energicamente il torace facendomi provare un notevole senso di sollievo.“Laura, lei è molto brava” le dissi.“So fare di meglio, se vuol provare” ribatté lei.Mi sentii imbarazzato ma incuriosito e ringalluzzito dal massaggio che faceva già effetto e risposi di si.Laura si tolse la giacca e cominciò a stringermi, tirarmi, spostarmi, giocando con il mio corpo, le spalle, le braccia, le gambe, le articolazioni, il collo. Mi fece questi movimenti con grande capacità e maestria al punto che mi sentii come rinato. La stanchezza era ...
    ... scomparsa ed era altresì comparsa una strana eccitazione dovuta al ripetuto contatto con il suo corpo accaldato per lo sforzo ed in particolare con il suo abbondante seno che a causa della sua dimensione sfregava in continuazione.L’ eccitazione, decisamente inattesa, si era manifestata con un leggero indurimento del mio pene.“Laura lei è una maga del massaggio” dissi nascondendo l'imbarazzo.“Dottore, vuole che vada avanti?” aggiunse lei sorridendo.La mia replica con una vena di malizia fu “Certo! Continui pure”Laura mi lasciò stupefatto. Cominciò a massaggiarmi le spalle facendo al contempo scorrere la sua gamba destra tra le mie.“Dottore! Ma lei si è eccitato, noto che ha il cazzo duro!”“Ma, veramente ......” balbettai, arrossendo in evidente imbarazzo.“Non si preoccupi ci penso io” e senza darmi il tempo di controbattere si inginocchiò tra le mie gambe, mi aprì i pantaloni e prese il mio pene in mano.“Laura, cosa fa?” le chiesi sorpreso da quella sua intraprendenza.“Dottore, io sono la sua segreteria ed è mio dovere badare al suo bene ed alla sua serenità. S se vuole smetto subito e torno alle pratiche” rispose stringendo in mano il mio sesso ormai durissimo.Ero esterrefatto, Laura la mia segretaria super efficiente, tutta dedita al lavoro, mi stava masturbando delicatamente.“Mhhhhhhh!! continui pure Laura, la prego!” esclamai“Vuole che le faccia un pompino, dottore? Mi chiese lei accondiscendente.“Siiiiii, lo prenda in bocca. Mi piace molto”Laura cominciò a leccarlo e a ...
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