Il figlio del vicino
Data: 21/05/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti
... donna, certo risposi che sono mie ne ho tantissime, e poco dopo se ne andò, pensai di aver accellerato troppo, e così il giorno dopo in cantina ero tesa, e se non viene più, mi sono scoperta, sputtanata e adesso? ma ormai era fatta, e intanto che sistemavo delle mie cose vecchie, che non metto più, intimo, scarpe alcuni vestitini, apparve Francesco, era come eccitato, si muoveva in continuazione, come se volesse chiedermi qualcosa, e allora rischiai, dimmi Francesco, vuoi che ti racconti qualcosa delle scarpe? lui abbassò gli occhi, divenne rosso e fece un cenno affermativo con la testa, era fatta. Bene, vedi Francesco, io sono nata uomo, ma sono una donna, e iniziai a raccontagli la mia vita, interessandolo enormemente, raccontai dei vestiti dei miei incontri ecc, e poi alla fina, lo guardai e dissi, ti è piaciuto porcello?, mi guardò e mi disse, mi piacerebbe vederti travestita, bene gli dissi, vieni che ti accontento, e lo portai a casa mia, una volta entrati, mia moglie si avvicinò a noi e salutò il ragazzo, che alla sua vista rimase di sasso, non poteva immaginarlo, ma lei da troia navigata gli disse, tranquillo Francesco, ci sono abituata, Paola è fatta così, accomodati che ti porto una bibita, intanto che si prepara, e così feci, mi preparai benissimo, mi truccai misi il rossetto, la parrucca, intimo reggicalze calze, tacchi, e poi un vestitino corto corto, e lo raggiunsi in sala. Appena mi vide quasi si strozzò, rimase ad ammirarmi per un lungo tempo, poi io mi ...
... avvicinai, mi sedetti vicino a lui, e mentre gli baciavo il collo, gli sussurrai paroline dolci, e infilai la mia mano sotto gli slip, e trovai un cazzo possente, e duro, mi meravigliai, mi alzai, ed emisi un gridolino, lo presi per mano e lo condussi in camera, dove in un lampo lo spogliai e rimasi ad ammirare il suo cazzo, era pazzesco, facevo fatica a stringerlo, ed era lungo quasi comeil mio braccio, accidenti gli dissi, è pazzesco, ma come fa la tua ragazza, abbassò gli occhi e mi disse che non era ancora ruscito a scopare nessuna, solo pompe e seghe, era vergine, pazzesco, allora gli chiesi se voleva scopare con mè, mi abbracciò ew mi baciò, era si. Per cominciare gli dissi, dovrai fare quello che ti dico e come lo dico, poi chiamai mia moglie, che visto il suo cazzo rimase di stucco, ma sei pazza non potrai prenderlo ti romperà, ma poi le ricordai di Alfred e ricordatasi annuì, vedi dissi a Francesco, lei ti aiuterà, e iniziai un lungo e succulento pompino,sforzandomi di infilarlo in gola, poi appena capìì che era pronto, mi girai, mia moglie mi riempì di crema l'ano, e poi lubrificò il cazzo di Francesco, ora lei gli disse, prendila per i fianchi, fermamente, mi arrangio io a dirigere il tuo cazzo, e fai come ti dico, appoggiò la cappella al mio fremente buco, che al contatto iniziò ad aprirsi come una rosellina, attraendola al suo interno, e lui scivolò lentamente in avanti, lei intanto per sicurezza teneva stretto il cazzo di Francesco, per impedigli di spingerlo dentro ...