1. Il mio ginecologo


    Data: 21/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Monellina89

    Era un caldo giorno estivo, una di quelle giornate che ti passa la voglia anche di uscire e staresti tutto il giorno in casa con l'aria condizionata, ma purtroppo oggi non potevo, dovevo per forza uscire avevo prenotato la visita ginecologica di controllo.
    
    Ero un pò agitata perché la mia dottoressa di sempre era in ferie e mi avevano dato appuntamento con il sostituto, avrei voluto rimandare, perché non ero mai stata da un ginecologo maschio e l'idea di mettermi nuda e così esposta davanti ad uno sconosciuto, anche se dottore mi mandava in agitazione e rendeva estremamente timida.
    
    Scacciai questi pensieri e mi feci una bella doccia, poi presi i vestiti e l'intimo, decisi di non mettere il reggiseno anche se non era da me, ma faceva veramente troppo caldo e ogni indumento mi pesava addosso come un macigno.
    
    Indossai un vestitino color panna, che mi sosteneva il seno leggermente, così da non far notare più di tanto che non avessi il reggiseno, mentre sul resto del corpo scendeva morbido fino a sopra le ginocchia, poi indossai un paio di culotte di pizzo bianche e mi misi un sandalino nero che mostrava i miei piedini curati con il french bianco. Guardandomi allo specchio mi accorsi di essere bella e di non aver bisogno nemmeno del trucco, perché la leggera abbronzatura che avevo mi rendeva ancora più bella.
    
    Camminando per arrivare allo studio mi sentivo osservata, il fatto di avere il seno libero, fasciato solo dal leggero tessuto del vestito, mi faceva sentire tutti ...
    ... gli occhi addosso e il leggero venticello caldo spostava ogni tanto la gonna del mio abito, lasciando poco all'immaginazione. Mi piaceva essere guardata, adoravo sentire gli sguardi su di me.
    
    Quando fui dentro lo studio mi ritorno in mente quel pensiero, oggi non c'era la mia solita dottoressa ma un dottore e quando fù il mio turno e vidi un ragazzo giovane e bello, l'imbarazzo crebbe ancora di più.
    
    Era moro occhi blu, molto alto e dal camice bianco si notava il suo fisico asciutto e scultoreo, era proprio bello.
    
    Mi salutò con molta professionalità dandomi del lei, nonostante fossimo coetanei, poi mi chiese di accomodarmi dietro la separè e di levarmi il vestito e gli slip mentre il reggiseno potevo lasciarlo, mi maledii di non averlo e mi chiesi il perché di farmi spogliare completamente, quando alla fine bastava levare solo l'intimo.
    
    Con molto imbarazzo uscii da dietro il separè, indossando ancora i saldati ai piedi; se non fosse stato per l'abbronzatura, si sarebbe notato di più il fatto che in viso fossi rossa per l'imbarazzo.
    
    Lui era di spalle, ma potevo vedere che mi stava guardando dallo specchio posto davanti a lui, anche se lo faceva con non curanza sapevo che mi guardava, lo sentivo.
    
    Mi fece accomodare sulla poltrona e divaricate bene le gambe, adesso ebbe una visione completa della mia vagina, e di tutto il mio corpo nudo e oscenamente esposto ai suoi occhi.
    
    Si spostò da davanti a me e nel farlo credo volutamente, andò sfiorando la mia mano con ...
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