1. Il mio ginecologo


    Data: 21/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Monellina89

    ... mio nettare misto alla sua saliva. Le nostre lingue s'intrecciavano e giocavano, allo stesso modo in cui la sua mano armeggiava esperta nella mia fichetta bagnata. Gli ansimi di piacere erano ammutoliti dalla sua bocca, che continuava a baciarmi senza sosta. Le sua mano si allontanò dalla mia intimità e fece spazio a qualcos'altro di più duro e più grosso che mi penetro di botto, senza darmi modo di abituarmi al quel nuovo contatto, fù allora che smise di baciarmi e le sue mani si posarono sopra i miei seni, ed anche la sua bocca non tardò a raggiungerle.
    
    Ormai gli spasmi di piacere erano sempre più frequenti, godevo e ansimavo.
    
    Un gridolino di piacere uscii dalla mia bocca, quando mi morse i capezzoli duri e turgidi, fino a farli indolensire e poi mi obbligo a non chiudere gli occhi e a guardarlo fisso nei suoi e io lo feci e non fù affatto uno sforzo perdermi in quell'oceano blu.
    
    Rimasi estasiata in quel oblio di piacere per pochi secondi, perché il suo membro duro non mi deva tregua, infatti aumentò il ritmo e cominciò a sbattermi con irruenza e ...
    ... forza fino a farmi urlare di piacere.
    
    Quando finalmente ebbi l'orgasmo, tutto un calore mi pervase il corpo, fino ad esplodere fuori dalla mia intimità in un fluido bollente, che colò da me non appena lui estrasse il suo pene, che poi posizionò nella mia bocca, venendo quasi subito.
    
    Io da vera ingorda, ingoiai tutto, non sprecando nemmeno una goccia di quel piacere che lui aveva voluto riservare solo a me. Mi fece una carezza sul viso e poi si allontanò, quando tornò s'era già ricomposto, mi pulì dolcemente la mia intimità e poi senza dire una parola mi fece la visita ordinaria, quando ebbe finito, scesi a difficoltà dalla sedia, ero tutta intorpidita e ancora piacevolmente scossa da quello che era successo.
    
    Mi rivestitii e quando fui pronta per uscire mi diede solo un bigliettino da visita, ci salutammo freddamente come paziente e dottore e solo quando fui sulla via di casa girando il bigliettino, mi accorsi di ciò che c'era scritto.
    
    "Spero che da oggi il tuo ginecologo sarò io e che le visite saranno più frequenti..un bacio umido Andrea".
    
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