Innovativa realtà
Data: 21/05/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... era un piacere indescrivibile e inspiegabile, lui iniziò a muoversi adagio avanti e indietro, tirando a sé i fianchi della ragazza che non aveva sofferto molto e che nel frattempo mugolava. Cominciò a spingere sempre più forte, gridando sì, quando finalmente esplose. La ragazza sentì un calore avvolgerla e invaderla, il seme caldo era uscito e le aveva riempito il sedere, adesso quasi piangeva dalla gioia, Mario estrasse il suo cazzo da quel buchetto che lo aveva accolto ed emise un gemito. Alla fine si stesero sul letto, però nessuno dei due era stanco, anzi, avevano ancora molta voglia. Ormai Emma aveva superato l�angoscia e la paura della prima volta e non poté resistere a quel cazzo ancora così possente, per il fatto che gli montò di sopra, aprì bene le gambe e si lasciò cadere su quell�asta dura, cominciò a cavalcarlo, dal momento che lo sentiva crescere dentro di sé.Emma si muoveva sempre più forte, ormai stava perdendo il controllo, perché voleva lasciarsi andare completamente, in tal modo iniziò a sentire un calore che le percorreva tutto il corpo e di botto raggiunse l�orgasmo: continuava a gridare, quando lui la inondò nuovamente sborrandole addosso su quella pelosissima e ricciuta fica il suo candido e speziato seme di vita. In seguito rimasero per un po� uno dentro l�altro accarezzandosi, poi lei si staccò dal cazzo che nonostante tutto era ancora in buona forma e s�adagiarono sotto le coperte completamente nudi. Emma al presente esplodeva di gioia, farneticava, ...
... per il fatto che non aveva mai trascorso una notte così ed era ancora la prima sera, mentre s�immaginava il resto del viaggio. Nel tempo in cui stavano lì abbracciati, Emma confessò che aveva già immaginato una scena simile, in quanto era contenta che fosse successo e confessò a Mario che non era l�unico a farle quest�effetto.La mattina successiva i ragazzi uscirono dalla stanza cercando di non farsi vedere dagli altri per non diramare strane voci. Per tutto il giorno Emma ripensava a quello che era avvenuto la notte prima, le immagini si stampavano chiare ed esplicite in testa, insieme ai rumori e ai profumi di un notte indimenticabile e memorabile. Anche Mario, ogni volta che posava gli occhi sul corpo di Emma, non poteva non pensare al piacere che aveva provato nell�esplorare e nel sondare ogni centimetro di quel corpo ancora vergine, perché lo aveva avuto meravigliosamente tutto per sé, poiché nessun altro prima aveva penetrato quei buchi ancora così stretti. Di pomeriggio i ragazzi uscirono per fare una gita e Mario s�accorse come Gilda fosse benfatta in tenuta da trekking, perché i pantaloncini corti scoprivano delle gambe perfette e aderivano a un sedere non eccezionale ma corposo, al punto di suscitare strane voglie e la canottiera aderente lasciava libero un seno enorme, senza lasciare nulla all�intuito. In un momento in cui Mario e Gilda rimasero indietro rispetto al gruppo, lui la baciò e le passò una mano sotto la canottiera, perché toccando quei capezzoli così ...