Vacanza in moto
Data: 21/05/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Anale
Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster
... rimettemmo in marcia proseguendo il nostro viaggio e lungo la strada, quando nessuno vedeva, io gli passavo davanti, mi alzavo in piedi sulle pedane poi mi davo delle sculacciate, lui mi affiancava, lasciava il manubrio e con le mani faceva il gesto di incularmi.Andammo avanti a provocarci per tutto il pomeriggio finché la sera ci fermammo in un'altra locanda cercando una stanza per il pernotto."Volete una doppia?" chiese la ragazza alla reception."No, matrimoniale" dissi io senza farmi troppi problemi.La ragazza mi sorrise maliziosa e Marco arrossì, salimmo le scale e portammo in stanza le valige, ci togliemmo la tuta da moto e decidemmo di farci una doccia prima di scendere a cena.Mi spogliai davanti a lui mostrandomi nudo, cosa che la sera prima non avevo fatto, lui mi mise una mano sul culo e mi disse: "non ci credo che questa sera sarà mio"."Stai calmo, stallone, poi ho fame, a Miranda non offriresti la cena se sapessi che poi ti darebbe il culo?""Almeno facciamo la doccia assieme" mi disse."Se accettassi di fare la doccia con te ne uscirei sfondato" gli risposi afferrandogli per un attimo il cazzo che era già durissimo.Ci lavammo a turno, ci vestimmo e scendemmo per la cena.Risalimmo in camera dopo che per tutta la permanenza al ristorante ci eravamo provocati a vicenda, chiudemmo la porta e lui subito mi afferrò buttandomi sul letto e iniziando a togliermi i vestiti di dosso."Hey, la tratteresti così Miranda?" gli chiesi."No, mi tratterrei con lei, ma con te voglio ...
... fare quello che a lei non avrei mai il coraggio di chiedere" mi rispose.Si sfilò il cazzo dai pantaloni, mi afferrò la testa e me lo mise in bocca dicendomi: "succhia, bella! succhia! tra un po' questo sarà nel tuo culo, lo sai che tra un po' ti sfoderò il culo?".Lo guardai in viso ammiccando, poi gli afferrai il cazzo con una mano e iniziai a spompinarlo, lo feci per un po' poi mi fermai per andare a prendere i preservativi e il gel lubrificante nella mia valigia."Dobbiamo metterlo per forza il preservativo?" mi chiese."Io malattie non ne ho, ti fidi?" gli dissi."E tu ti fidi?" mi rispose.Buttai in un angolo la s**tola dei preservativi, aprii la bottiglietta di gel e iniziai a spalmarmelo davanti a lui, poi gli dissi: "sono pronto" e mi infilai nel letto con lui.Spensi la luce e ci avvicinammo l'un l'altro sotto le lenzuola, gli afferrai il cazzo e ci giocai un po' con le mani poi mi voltai di fianco dandogli le spalle e gli dissi di abbracciarmi da dietro.Si avvicinò, si prese il cazzo in mano e lo guidò fra le mie natiche scivolose fino a raggiungere il mio buco, spinse per entrare e io un paio di volte mi sottrassi spostandomi in avanti più per far scena che perché mi facesse male davvero (avevo fatto ben di peggio) alla fine mi rilassai, inarcai indietro la schiena e mi lasciai penetrare.Era davvero bello grosso e dovetti chiedergli di fermarsi due o tre volte prima che riuscisse a infilarlo tutto, poi lo sentii pulsare all'improvviso e potei distinguere un forte schizzo di ...