1. Il lettino dell'osteopata.


    Data: 22/05/2021, Categorie: Etero Autore: Giuto1

    ... Per fortuna, poco tempo prima, avevo deciso di accorciarmi la peluria che lo circondava, altrimenti ora la sua mano sarebbe già venuta a contatto coi peli.
    
    D'un tratto, quando la mano è sotto l'elastico, si insinua un po' di più. Un po' di più. Un po' di più. E arriva a contatto col pene. In un batter d'occhio il cazzo arriva all'80% delle sue dimensioni massime, circondato, anche se non completamente, dalla mano di Simona, che inizia un lento su e giù. Quando l'azione diventa complicata, per le dimensioni assunte dal cazzo e per i pantaloncini non proprio larghissimi, Simona mi abbassa l'elastico per mettere allo scoperto del tutto l'attrezzatura.
    
    Io continuo ad avere gli occhi chiusi e mi chiedo se stia sognando o se sia tutto vero. Quando sono un attimo distratto dai miei pensieri, sento caldo e umido intorno all'asta. Segno inconfutabile che ha deciso di farmi un pompino. E che pompino! Fa per tre o quattro volte su e giù per bagnare bene l'asta, e poi riprende a farmi una sega mentre con la lingua dà colpetti alla punta. Mi sta facendo impazzire, e lo sa bene. Mi lecca i testicoli mentre continua una lentissima sega, per poi tornare a prenderlo tutto in bocca per qualche secondo.
    
    Le piace leccare, e si vede. Lo fa bene e con dedizione. Quando lo riprende di nuovo in bocca, è lì che decido di metterle una mano dietro alla testa per tenerla ferma mentre muovo il bacino, come a scoparla. Dopo un minuto così, la tolgo e la lascio libera.
    
    - bene, vedo che dai ...
    ... segni di vita anche tu e non solo il tuo uccello
    
    - ero in trance. Ma ora ci sono
    
    Mentre penso a come risponderle, si toglie la maglietta e il reggiseno, scoprendo una seconda scarsa, ma che ben presto vado a tastare, rendendomi conto essere dura come il marmo. Veramente due tettine notevoli.
    
    Mi alzo e la bacio, poi le metto una mano sulla spalla e spingo verso il basso.
    
    - ce la fai a fare una doppietta?
    
    - con te, stasera, potrei anche arrivare a disidratarmi
    
    Si abbassa e lo riprende in bocca. Le mani le mette sul mio sedere e si muove con maestria. Le prendo la testa e la tengo ferma, per tornare a scoparla in bocca. Il suo trattamento precedente sta dando i suoi frutti, sono sul punto di venire. Sfilo il cazzo dalla sua bocca e inizio a farmi una sega. Sono sufficienti tre colpi per iniziare a sborrare, con la sua bocca ben aperta a trenta centimetri dalla mia cappella. I fiotti la colpiscono un po' ovunque. Dello sperma le entra in bocca, un po' le colpisce le tette mentre la maggior parte le va sulla faccia, riempiendola di sperma.
    
    Lo riprende in bocca e lo pulisce ben bene. Quando ha finito di pulirmelo, mi dice:
    
    - sta' qui, non ti muovere.
    
    Va a lavarsi e quando torna, si inginocchia di nuovo e lo riprende in bocca. Questa volta è molto più delicata di prima, sa che altrimenti mi farebbe male. Mentre me lo succhia, vedo che porta una mano sulla sua vagina e inizia a masturbarsi.
    
    Dopo qualche minuto, il mio cazzo torna sull'attenti. Così lei si ...