L'attesa
Data: 22/05/2021,
Categorie:
Etero
Autore: BIMBA79
... stia succedendo, sono turbata. Provando vergogna ammetto a me stessa di essere eccitata.Oscenamente eccitata.Mi sento squallida e nonostante questo non riesco a distogliere lo sguardo. Cerco frenetica di cogliere ogni più impercettibile sfumatura dell'immagine che mi stanno donando.Un dettaglio sul polso dell'uomo attira ancor di più la mia attenzione, il cinturino nero dell' orologio, sorrido abbassando il capo pensando quanto trovi sexy, in generale, l'uomo che lo indossa.Da dove arriva questo essere perfetto sussurro soccombendo ai miei sudici pensieri. Un movimento lieve del capo della ragazza mi fa sussultare, attirando ora la mia attenzione su di lei.L' imbarazzo non accenna a diminuire, ma mi è impossibile smettere di fissarli.Lo sguardo di lui è magnetico, pare brilli di oscenità.Mi chiedo cosa pensa lei, quali siano i suoi pensieri. Mi chiedo se lui può sentire il suo profumo di donna. Mi chiedo se può essere più eccitata di me.Mi chiedo se ha un erezione e senza più pudore la cerco. Provo un leggero senso di disgusto sentendomi il tessuto degli slip, intrisi dei miei umori, appiccicati tra le gambe.Mi sento avvampare le guance. Vorrei scappare, alzarmi e fuggire, ma resto inchiodata a quella maledetta sedia mentre sento scendere la voglia lungo il ventre.Devo distrarmi, guardo ancora una volta l'ora, 19.43. Perché non sei qui, sempre più irrequieta mi impongo di fissare un dettaglio sul tavolino, ecco, i tovaglioli, i tovaglioli sono un buon ...
... compromesso.Al diavolo, non resisto, la voce calda di quel porco indemoniato mi attira come polline per le api.Colgo il corpo di lei quasi danzare impercettibilmente ora.La nuca ciondola come fosse in trans, non resisto io, figurati lei mi dico con tono arrogante.Impreco sottovoce quando mi rendo conto delle intenzioni di lui.Non può essere vero, non possono essere così folli, lei non può permetterglielo.Con un abbraccio la ginge fermando la mano al centro della sua schiena, mentre con l'altra le scivola lentamente al di sotto del tessuto teso tra le cosce. Sto sudando freddo, un misto tra invidia e orrore.Istintivamente le osservo le gambe, i muscoli dei polpacci sono in tensione.Sono sconvolta, bagnata, e ancora più sconvolta.Tutt'intorno si dissolve, non sento più rumori, suoni, profumi, mi sfugge un gemito, non riesco a controllare il respiro, come se avessi un attacco di panico.Cerco lo sguardo di lui, per poi pentirmene immediatamente. Troppo tardi.Mi schianto nei suoi occhi, e quasi d'istinto abbasso velocemente lo sguardo. Devo essere più rossa dello smalto che indosso penso in un momento di lucidità. Cerco di sfuggire da quella tentazione, ma dura solo qualche secondo la mia fuga. Bramo i suoi occhi ancora, completamente annebbiata, e li trovo.L' espressione che mi regala quello sconosciuto è di saccenza, mi sento come se fossi stata colta a rubare.Sussurra qualcosa all'orecchio di lei sorridendo, lasciandole un leggero bacio sul lobo dell'orecchio.Per poi fermarla con il ...