Davanti alla scuola - Racconti Erotici

Davanti alla scuola

... vigili. Giorgio si offre di accompagnarla. lei dopo complimenti di circostanza non vede l'ora di sfruttare quel passaggio. Nel tragitto ogni coda, ogni semaforo sono una manna per i due, la scusa per prolungare il piacere reciproco di stare assieme. Giorgio mantiene un apparente distacco nei discorsi, ma in cuor suo freme dalla voglia di passare a confidenze più intime. Causa una brusca frenata Eleonora si ritrova sballottata nel posto di guida e nulla fa per ritrarsi. Appoggia maliziosamente le sue curve su di lui facendogli sentire aderenza, gli occhi si incrociano vicini, il bacio scatta automatico. Per Giorgio in preda all'eccitazione è impossibile guidare attentamente. lo sguardo è rapito da quelle gambe che una minigonna vertiginosa non vuole nascondere; da quel seno quarta misura che fuoriesce dalla camicetta.

Da li ogni mattina l'appuntamento si trasferisce ai giardini dietro la scuola ove come due liceali che hanno marinato la lezione danno sfogo alle loro voglie su una panchina come fossero adolescenti che si fanno promesse per l'eternità. Il senso della trasgressione amplifica tutto, il pericolo di essere visti gli eccita ancor di più. Eleonora inizia un pompino maestoso succhiando il cazzo come mai aveva fatto prima. con nessuno. Giorgio la penetra furiosamente in tutti i suoi buchi, vagina e culo versandole la sua crema calda godendo e facendola godere, noncurante del possibile lontano sguardo di un pensionato intento a risolvere quiz sulla panchina di ...

... fronte.

Stamani piove fa lui il di seguente, niente giardini se vuoi possiamo andare a casa da me. A Eleonora non sembra vero. Telefona in ufficio inventando una malattia e si tuffa in quell'alcova di piacere.

Non si risparmiano nulla, la passione li travolge. Sesso sfrenato, giochi erotici da padrone e sottomessa, invertendo i ruoli. Sul letto, divano, pavimento, vasca idromassaggio, ogni angolo di casa è da battezzare lasciando l'impronta di sesso e lussuria. Il pene di lui la invade in ogni dove con maschia virilità, il clitoride di lei mai aveva raggiunto tale stato d'eccitazione, sesso continuo fino allo sfinimento. i corpi si fondono l'un l'altro. Per le loro anime sarà impossibile separarsi. Raggiungono l'estasi totale. Eleonora si sente appagata per aver ricevuto quello che le è sempre mancato dal marito e pensava di meritare. Giorgio capisce che mai aveva provato il sapore di donna. " Sei il diavolo tentatore esclama Eleonora". "Sono abituato a volare, ma certe vette solo tu potevi farmele raggiungere. Sei la femmina creata in principio le dice Giorgio" .

Un giorno Eleonora arriva a scuola col fuoco dentro pregustando l'ennesima mattina di sesso sfrenato. In lontananza si sente chiamare, si gira e vede Teresa con Giorgio. Ciao Eleonora, sono tornata. Ti presento finalmente mio marito Giorgio. I due si guardano faticando a fingere. La stretta di mano aumenta il desiderio e il rimpianto. I bimbi sono entrati in classe.

Si salutano. Lui la vede salire sul BMW, lei ...