La prima volta del giovane cameriere - Racconti Erotici

La prima volta del giovane cameriere

Ho conosciuto Alessandro proprio su A69, poco tempo fa.

Appena ventenne, pugliese, fisico atletico. Alto, moro, pelle ambrata e quadricipiti scolpiti da anni di calcio.

Era iscritto da poco e timidamente, mi chiese alcune informazioni; curioso di capire e provare una parte nuova del sesso, con un ragazzo come lui.

Il timore e l'eccitazione si fecero strada già dai primi messaggi che inviò al mio profilo.

Mi chiese che tipo di incontri facessi abitualmente e cosa mi eccitasse. Ad ogni domanda ne scaturiva sempre una nuova, fin quando gli chiesi di scambiarci l'indirizzo mail per approfondire, con il chiaro intento di portarlo nella mia tana segreta. La tana del piacere.

Cominciammo a parlare una sera, a tarda notte. Era in giro per locali con i suoi amici ma sempre con l'occhio vigile alle mie risposte. Dopo una dozzina di mail, chiese subito di incontrarmi, ma quella sera non riuscimmo.

Moriva dalla voglia di provare la mia bocca magica: calda, umida, gonfia e assetata del suo giovane nettare.

La sera seguente, ci ritrovammo a messaggiare, diventando sempre più spinti. Ero deciso a fargli provare la differenza tra le pompe della sua ragazza e quelle che sono in grado di fare io. Indimenticabili.

Ci accordammo per la sera seguente.

Arrivò a Modena e gli diedi l'indirizzo. Fu tutto molto rapido.

Appena aprii la porta lo vidi. Un bellissimo sorriso mascherava la grande agitazione per quel che sarebbe accaduto di lì a poco. Lo feci accomodare sul ...

... divano, gli offrii da bere e cercai di tranquillizzarlo.

Tra una battuta e l'altra, arrivammo a parlare per più di un'ora..dopo la quale..cominciai a farmi avanti.

Lo invitai a togliersi scarpe e pantaloni, per stare più comodo.

In pochi attimi sfilò i bermuda e mise in evidenza delle gambe davvero scultoree, ma lo sguardo non poté che cadermi sul suo pacco. Il cazzo barzotto cominciava a gonfiarsi; era felice di poter incontrare la sua nuova amica. La mia gola bollente.

Con uno sguardo intenso, gli accarezzai le palle..per poi sfilargli gli slip. Liberai un bel pisello, non ancora duro ma davvero largo alla base. Due testicoli grossi e gonfi, rendevano Alessandro un ottimo allievo per la mia lezione di sesso orale.

Mi inginocchiai, presi un cuscino dal divano e mi accomodai tra le sue gambe. Fissai il suo sguardo e cominciai a leccargli il prepuzio, per inumidirlo. Le mie labbra carnose sbattevano sulla sua verga ormai durissima. Come senza controllo, strisciavo la bocca su di lui, per lucidarlo nell'interezza.

Non riuscivo a staccare lo sguardo dai suoi occhi lucidi dall'eccitazione; incredulo di ciò che stava sentendo.

Lo feci stendere sul divano e, posizionandomi dall'altra parte dello stesso, mi misi col culo all'aria a ciucciarlo.

Dimostrai ben presto che le mie doti orali erano sopra la media, facendogli provare ognuna delle mie 5 tecniche magiche.. Ad ognuna di queste mi riempiva di complimenti, rendendosi conto di cosa aveva perso prima di quella ...