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La prima volta del giovane cameriere
Data: 22/05/2021, Categorie: Tradimenti Autore: ClubGodo87_II, Fonte: Annunci69
... sera. Mi incitava, mi pregava di non smettere..ed io, ancora più voglioso, aumentavo il ritmo della stimolazione. Poco dopo mi chiese di prendere in mano il mio arnese..e di segarlo delicatamente. A quel punto lo invitai a succhiarmelo e lui, ormai completamente a suo agio, non se lo fece ripetere due volte. Leccava davvero bene, quasi come un professionista. E dire che era la sua prima volta in assoluto con un uomo. Continuammo così per altri dieci minuti, in una sorta di 69 rivisitato. Non contento mi chiese di continuare nella lucidatura della sua carne tronfia. Ritornai alla mansione che mi riesce meglio e continuai a leccare la sua cappella, con varie mosse non abituali che lo mandarono in estasi. Mi pregava di spiegargli cosa facevo, mi intimava di non smettere. L'eccitazione faceva si che indurisse i muscoli della gamba così tanto da sentire tutte le fasce in tiro. Il suo corpo era in mio possesso ed un delicato tremolio delle sue mani mi faceva comprendere come fosse ormai imminente l'esplosione dei suoi testicoli. Iniziai a lucidarglieli, prenderli in bocca e sputarli fuori delicatamente. Prima uno alla volta, poi ...
... entrambi. Erano così grossi e pieni da occupare tutto il mio palato. Accostando il palmo della mano destra alla sua cappella, sfregai velocemente per simulare il contatto con una delle tante vagine che si era scopato fino a quella sera. Mi afferrò un polso e lo strinse, per farmi capire quanta energia e quanto piacere gli stessi regalando. In un attimo mi ritrovai il suo cazzo fino alle tonsille. Con gesti rapidi e decisi arrivavo a prenderlo tutto in bocca ed i suoi ansimi si facevano sempre più forti. Poco dopo arrivò il momento di farlo sborrare. Accelerai il ritmo e strinsi le labbra sul suo prepuzio. Mi afferrò per i capelli, per assicurarsi che non togliessi la lingua e mi inondò di sperma. Quattro schizzi forti, annunciati da vocali rotte e appena accennate. Avevo le labbra completamente bianche. Continuai a lucidarlo ancora per qualche secondo, prima di farlo riposare. Era oggettivamente distrutto, come tutti quelli che passano dal mio divano. Continuammo a parlare ancora un pò, fin quando mi ringraziò e ci salutammo..con la promessa di tornare a scrivere un racconto solo per lui. Il giovane cameriere pugliese. .