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Al centro commerciale
Data: 23/05/2021, Categorie: Etero Autore: ChopstickNick2
... Presi i suoi capelli spumosi e la guidai per andare più a fondo, fino a che non la sentii quasi strozzarsi quando gli arrivò nella gola. Sarei venuto in un istante se mi avesse lasciato fare ma si lamentava che non respirava. Così le girai attorno, la misi a carponi e le abbassai i pantaloni di pelle nera. Melissa cominciò a scodinzolare contenta sapendo che presto sarebbe arrivato il bastone e mi lanciò uno sguardo malizioso. Feci schioccare un paio di volte l'elastico della brasiliana di pizzo su quel bel culo a mandolino, così bello che avrebbero potuto scriverci una canzone. Poi ficcai un paio di dita nella vagina e le feci scorrere per ungerle con i suoi umori, così da poterle annusare e degustare. Le sfilai gli stivaletti, i pantaloni e il perizoma così che potesse divaricarsi il più possibile e la penetrai nel culo. "Ahia, no! Cazzo! Quello è il culo! Toglilo subi..." "Sta' zitta ho detto!" le ordinai dandole uno schiaffo sulla natica. Melissa fece un versetto compiaciuto, quindi gliene diedi un altro. All'inizio ci fu un po' di resistenza, era stretta da morire dal piacere, ma poi piano piano si rilassò e diventò tutto più fluido. Sentire il suo culo che schiaffeggia contro le mie palle resterà uno dei suoni ...
... più belli che io abbia mai sentito. Avrei voluto andare avanti così in eterno ma a un certo punto ci asciugammo e senza lubrificante era abbastanza spiacevole. Così con mio grande disappunto levai il mio cazzo da quel culo perfetto. Lei cercò di rivestirsi credendo di farla franca, ma io non ero giunto a conclusione e quindi presi il suo bel faccino tra le mani e lo appoggiai nuovamente sul mio pene. Inizialmente lei fu un po' riluttante nel sentire l'odore del suo stesso culo, ma ignorai completamente la smorfia che fece e glielo misi in bocca. Presi la testa con entrambe le mani e cominciai a spingere e tirare come più mi piaceva e lei mi lasciò fare. Saliva e sperma le gocciolavano ai lati della bocca mentre gli occhi nocciola mi guardavano dal basso pieni di eccitazione. Alla fine eiaculai dentro di lei: si liberò dalla presa delle mie mani e finì col prendersi qualche schizzo in faccia. Sputò la grossa parte dello sperma e ingoiò il resto, poi si asciugò la bocca con la manica della maglia. Dopo essersi rivestita in qualche maniera, uscì dal bagno e sentii l'acqua scorrere. Io rimasi collassato sul WC a recuperare le forze, ancora incredulo che fossi davvero riuscito a scopare con la donna che bramavo da tempo.