1. Sono pazzo di lui


    Data: 23/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire, Fonte: Annunci69

    ... mio cognatino” risponde Luca abbracciandomi e stringendo la mia nuca sotto il suo braccio.
    
    Mi svincolo strusciando il mio viso su di lui riempiendomi del suo sudore umido e del suo odore pungente.
    
    “Che schifo stronzone sei fradicio” rispondo allontanandomi mentre sento il mio cazzo gonfiarsi.
    
    “Ah Ah scusa Stefano non me ne ero accorto. Ti presento Ivan il mio Personal Trainer che mi sta massacrando.
    
    Dai vieni con noi a casa sua. Vedrai che palestra e piscina che ha così ti dà qlc dritta per il tuo allenamento”.
    
    E come lasciarsi sfuggire un’occasione del genere!! “Ok volentieri non mi piace allenarmi da solo”.
    
    “L’ultimo che arriva paga pegno” fa Ivan scattando davanti.
    
    Dopo ca. dieci minuti di corsa sfrenata li sorpasso a un bivio ma gli stronzi scendono a destra ridendo e così arrivai per ultimo nella villa di Ivan. Una fantastica casa moderna circondata da una fila di pini che ne impediva la vista da esterno. Una sala palestra stava di fonte alla piscina.
    
    Sprofondai in una poltroncina davanti alla piscina. “Mamma che caldo. Sto morendo di sete. Wow Ivan ma che cazzo di casa. Ma chi sono i tuoi clienti?”
    
    “Grazie Stefano. Mi godo i soldi di un’eredità e oltre a fare personal trainer sono anche escort. Se vuoi bere ho qualcosa di speciale”
    
    “Dai non fare il solito porco. Occhio Ste che questo si scoperebbe tutti i ventenni ah ah!”
    
    “Stronzo non tutti. Solo quelli con un bel culo e una bella bocca come la sua. Te l’ho detto mille volte che nulla ...
    ... ripaga come un pompino fatto da un maschio e che affondare su culi come il suo è una goduria più appagante di scopare una bella figa. Scusa Luca. Sono bsx e troppo diretto ma è molto che gli dico che deve provare a scoparsi anche un bel maschietto, ma l’eterone caposquadra non può ah ah”.
    
    “Caschi male Ivan, pure lui preferisce la figa, devi vedere che gnocca ha ora per le mani”.
    
    Ivan si mise di fronte a me mentre stavo seduto. “Sapessi quanti etero ho trasformato in cagne affamate di cazzo eh eh. Non raggiungo i 25 cm di cui ti vanti ma ho un bel 22 succoso per il tuo amichetto”.
    
    Ivan si tira giù i pantaloncini e il suo cazzo sobbalza fermandosi dritto e eretto davanti a me.
    
    Uno spettacolo, grosso, venoso, con la cappella gonfia umida e gocciolante precum che Ivan raccoglie con due dita che poi porta vicino alle mie labbra.
    
    Io rimango rapito da tale visione, i miei occhi scorrono lungo quelle vene ingrossate fino ad ammirare il cespuglio nero alla base, scendono poi verso il basso per ammirare quelle grosse palle che fanno presagire una abbondanza di sborra pronta ad uscire per poi risalire verso quella cappella calamitosa dove emerge una nuova goccia di precum. La mia bocca si apre per lo stupore di tale visione e Ivan ne approfitta per infilare le sue dita dentro dove la mia lingua le ripulisce mentre un gemito di godimento accompagna questo mio gesto.
    
    La sua mano scende verso il mento per alzare il mio sguardo verso di lui che quasi sussurrando mi dice: ...