1. Il primo lunedi’ di ottobre - parte 2 (finale)


    Data: 23/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: PerCamionista, Fonte: Annunci69

    “che cazzo ti guardi? Perché invece di stare li impalato non me lo vieni a sgrullare con la bocca? O certi servizi li fai solo agli stranieri?”
    
    Rimango di stucco e penso “cazzo e come mi ha sgamato?” Ma non me lo faccio ripetere due volte e, con passo veloce, lo raggiungo e senza esitare, glielo prendo in bocca ripulendogli le ultime gocce di piscio rimaste sulla cappella.
    
    “Allora sei proprio ingordo, vediamo come lo succhi, che se ne vale la pena, ti faccio salire in cabina e ti tratto come meriti”.
    
    Inizio a spompinarlo prima sulla punta, entrando solo la cappella e alternando belle leccate, poi gradualmente per sentirlo tutto fino in gola, non aveva un uccello enorme in lunghezza è vero, ma era davvero grosso ed in più aveva due palle enormi.
    
    “Ma tu spompini per diletto o ‘pi travagghiu’, scusa, o per lavoro? Un lavoro del genere manco a pagamento me l’hanno fatto, credimi”
    
    Si era fregato da solo, con quella frase in dialetto, avevo capito che eravamo corregionali e decisi di rispondergli a tono “mi piaci a minchia e chistu è nenti”.
    
    Sembrò meravigliato “ah pure tu siciliano, allora visto che ti piace la minchia e che prometti di poter fare di meglio, sali su va’ che stasera sei fortunato, dopo lo straniero, ti scopa pure il paesano”
    
    Mi apre lo sportello del lato passeggero e mi fa “prego, prima gli ospiti “ e mentre ero all’altezza del secondo gradino, mi piazza una sculacciata nel gluteo destro che a momenti mi fa entrare direttamente in cabina ed ...
    ... esclama “bravo bravo il siciliano, viene nelle aree di sosta a soddisfare camionisti, sai che fai, togliti le scarpe e lasciale lì davanti, poi spogliati e metti i vestiti sul sedile di qua”
    
    Eseguo l’ordine che mi aveva dato e nel frattempo lui sale, chiude per bene tutte le tendine, accende una piccola luce in maniera che io potessi muovermi tranquillamente e dice solo “ora sono cazzi tuoi, scendi solo dopo aver fatto ciò che ti dico e avermi fatto sborrare”.
    
    Non sapevo se essere impaurito o contento, ma a sentire quelle parole, l’eccitazione aumentó e la curiosità pure, lo guardai togliersi la maglia e, fu impossibile non notare il suo petto pelosissimo, un misto di peli bianchi e neri, una pancia lieve ma soda, due braccia possenti e, due mani grosse, carnose e da Maschio che, mi fecero pensare a belle cose...
    
    “Ora siediti qui nel mezzo e divertiamoci”, feci ciò che voleva e lui con i piedi salì sul lettino, mi ritrovai praticamente con il suo Cazzo davanti agli occhi “ora Suca Porco”.
    
    Cominciai a pompargli il cazzo con gusto e tanto piacere, ero pure in una posizione comodissima e lui poteva gestire la situazione a suo piacimento, si teneva con le due mani aggrappato a qualcosa sopra e mi stava scopando la bocca a suo piacimento, ogni tanto mi metteva una mano dietro la nuca e mi teneva stretto a se tanto da soffocarmi, mi mancava l’area per quanto era grosso e sentivo ogni volta le lacrime agli occhi. Continuò così per un bel po’, ad un certo punto fece uscire ...
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